MOLISE Gemellaggio, nel ricordo della naja veneta

    0
    32

    Si è svolto tra le verdi colline molisane l’annuale raduno intersezionale del Molise. Sono stati due giorni ricchi di appuntamenti, fra i quali particolarmente significativo il gemellaggio tra il gruppo di Torella del Sannio, in provincia di Campobasso, ed il gruppo di Belluno Centro, rappresentato da una delegazione di alpini guidata dal capogruppo Giorgio Tronchin. La cerimonia si è svolta nella piazza della località molisana. Il motivo del gemellaggio è scaturito dalla volontà del gruppo di Torella di stringere saldi rapporti con gli alpini di Belluno, città nella quale tutti gli alpini di Torella hanno svolto il servizio di leva.

    C’è stato lo scambio di doni fra i due capigruppo, Giorgio Tronchin e Giuseppe Messere, per Torella. È stato un momento il cui significato è andato ben oltre il semplice gemellaggio: è stata la conferma dei valori alpini e umani che legano due terre di alpini. La stessa presenza delle autorità ai più alti livelli lo conferma: c’erano il sindaco di Torella del Sannio Antonio Lombardi, il presidente del Consiglio della Regione Molise, Angela Fusco Perrella, il consigliere nazionale Ornello Capannolo, il presidente della sezione Abruzzi gen. Antonio Purificati ed il presidente della sezione di Napoli Carmine Perrone.

    Ha benedetto il gemellaggio il cappellano militare don Gabriele Teti già cappellano degli alpini ed attualmente cappellano della sezione Molise. In serata si è esibito il coro alpino della città di Pescara. Il giorno successivo, dopo l’alzabandiera, si è provveduto a porre una lapide in ricordo della Medaglia d’Oro ten. Antonio Ciamarra, originario di Torella. Per l’occasione il picchetto d’onore, composto da sei lancieri, è stato fornito dal Comando RFC Molise comandato dal gen. De Oto, che ha inviato anche due marescialli alpini. Il 9º Reggimento de L’Aquila ha contribuito con due alpini molisani.

    Numerose le rappresentanze delle sezioni e dei gruppi non solo della regione: c’erano penne nere, oltre che della sezione Molise e Belluno, della sezione Abruzzi, Napoli, Bari e Roma. Dopo la sfilata per le vie cittadine, accompagnata dalla fanfara di Duronia e da quella alpina di Città Ducale diretta da Rossella Scopino, gli alpini hanno assistito ad una S. Messa concelebrata da mons. Antonio Cerrone, vicario diocesano di Trivento e dal parroco di Torella, don Gino D’Ovidio. A conclusione, sul sagrato, il saluto delle autorità, presenti le rappresentanze delle Associazioni d’Arma.

    Paolo Mastracchio