MODENA Gli 85 anni della sezione di Modena

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    Un simpatico incontro degli alunni delle scuole elementari e medie con i reduci ha suggellato il passaggio di consegne fra il vecchio ed il nuovo, fra l’ANA del passato e l’ANA del futuro. Si sono chiuse così, a Prignano, le celebrazioni per l’85ºdi fondazione della sezione ANA di Modena con la regia del capogruppo giovanni Marchetti.

    Oltre quattrocento, fra alpini, parenti, amici e simpatizzanti, hanno partecipato a questa grande festa culminata la domenica con lo sfilamento degli alpini per il paese di Prignano, seguito dal rito religioso nella chiesa parrocchiale e dal ‘rancio alpino’ all’interno della palestra comunale. Qui, alla presenza della vedova del generale Mario Gariboldi, al quale è intitolata la Sezione, sono stati consegnati gagliardetti ricordo a tutti i reduci ed attestati di merito agli iscritti che hanno ricoperto cariche sociali.

    A salutare gli alpini convenuti a Prignano da tutta la provincia, c’erano il sindaco Mauro Fantini, e il presidente della Comunità Montana Modena ovest, Yuri Costi. Nel suo saluto, il sindaco di Prignano ha messo in risalto l’importanza e l’utilità sociale degli alpini che a Prignano collaborano costantemente con le istituzioni e le altre associazioni locali. Il presidente della sezione di Modena, Corrado Bassi, ha sottolineato il grande affetto dell’Associazione per i soci più anziani e per i reduci, patrimonio che l’ANA custodisce gelosamente.

    Grande entusiamo fra i ragazzi delle scuole, alla premiazione del concorso letterario Alpini sempre . Tre le sezioni in gara (‘Una penna nera racconta’, ‘Le penne nere e la protezione civile’, ‘La protezione civile sul nostro territorio’). Una menzione al lavoro della scuola primaria di Prignano (classe quarta) che si è aggiudicata il primo ed il secondo premio nella categoria ‘La protezione civile sul nostro territorio’ con il lavoro: ‘La protezione civile: uomo, natura, cultura’.

    (f.s.)