LUINO Marcia di solidariet rievocando Camminaitalia 99

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    Si è svolto al Passo Forcora nel territorio del gruppo di Veddasca, il 4º raduno di Monte. Sin dalla prima edizione concepito come conclusione di una marcia in montagna, quest’anno ha avuto un significato particolare: è stato dedicato, oltre che ai Caduti e alla solidarietà alla rievocazione di Camminitalia ’99 che, proprio al Passo Forcora, ha visto l’arrivo della prima tappa nel territorio luinese. Per l’occasione, al tradizionale percorso Maccagno Forcora (dislivello 1.000 metri), sono stati aggiunti due percorsi più brevi: uno da Biegno, in alta Val Veddasca e uno dal Lago D’Elio. Buona la partecipazione di camminatori, tra i quali molti staffettisti di Camminitalia provenienti anche dalle sezioni di Varese, Domodossola, Bergamo (presenti con il vessillo sezionale) e di Intra.

    Graditissima la partecipazione di Teresio Valsesia, del CAI, che con il nostro direttore, generale Cesare Di Dato, ha organizzato Camminaitalia. Apprezzato il servizio della Bandella di Bosco. Ottimo il rancio alpino offerto dalla sezione a marciatori e invitati. E ciò non tanto per l’appetito conseguente a oltre tre ore di scarpinata, ma grazie alla nota abilità dei cuochi maccagnesi e dei pulentat della Val Dumentina. Alla marcia hanno partecipato il vicepresidente nazionale Giorgio Sonzogni e il presidente emerito Giuseppe Parazzini, entrambi già a Maccagno la sera prima per presenziare all’inaugurazione del nuovo gagliardetto del gruppo e allo scoprimento di una targa in ricordo del restauro, a cura degli alpini, della Via Crucis per Veddo, inaugurata nel 2000 dall’allora presidente nazionale. A chiusura della giornata, Sonzogni e Parazzini sono andati a salutare il capogruppo di Veddasca, Pietro Saredi, quest’anno impossibilitato a partecipare fisicamente alla manifestazione causa acciacchi anagrafici . Per il 2006, appuntamento all’8 di ottobre, sempre nel segno di Camminitalia.

    Giobott