Non dovrebbe bastare il cappello alpino ad identificare e distinguere esteriormente l’alpino stesso?Invece per gli iscritti all’ANA è stata creata una sorta di divisa: alpini semplici e graduati, tutti con la camicia a quadrettoni vari o felpa. I dirigenti ANA, piccoli e grandi sempre con giacca e cravatta, impermeabile in tinta e guanti rigorosamente in pelle. Il quadrettone è solo per la truppa, come il minestrone. Non ti sembra che stiamo diventando la caricatura di noi stessi?
Luigi Suagher Albino (BG)
Preciso subito che un abbigliamento dignitoso per chi scorta il vessillo, spesso fregiato da medaglie al valor militare, e a maggior ragione il Labaro, sia doveroso. Non si tratta di discriminazioni, che fortunatamente non esistono nella gerarchia della nostra associazione. Un soldato semplice può diventare presidente nazionale e i tanti generali e ufficiali nostri soci non hanno mai sollevato obiezioni. Tutti s’iscrivono all’A.N.A. col grado di alpino. Il massimo raggiungibile e l’unica uniforme: il cappello. Non disturbano, anzi creano un bel colpo d’occhio nelle sfilate, le camicie uniformi, mentre hai ragione quando si esagera in para uniformi o eccessive distinzioni nell’abbigliamento.
