La Campagna di Russia in mostra a Conegliano

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    Il museo della sezione di Conegliano si trova nella pertinenza di un edificio che al tempo della Serenissima Repubblica di Venezia era un convento domenicano dedicato a San Martino, patrono dei cooperatori domenicani. Durante il periodo napoleonico venne confiscato, come tutti gli edifici ecclesiastici, ed adibito a caserma. E caserma rimase anche dopo la cessione del Veneto all’Austria e da questa all’Italia, dopo la terza guerra d’Indipendenza del 1886.

    Il regio governo mantenne la destinazione dell’ex convento, che vide la nascita del 6° e del 7° reggimento Alpini, nonché di due batterie del Gruppo Conegliano. Dopo la seconda guerra mondiale la caserma venne denominata “Marras”, poi dismessa e destinata ad altri scopi. E siamo ai nostri giorni.

    Nel 2006 la pertinenza della caserma (la stalla dei cavalli), viene ristrutturata e ceduta in comodato alla sezione ANA di Conegliano, per allestirvi – con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il museo degli Alpini. La nuova realtà si aggiunge alle altre opere realizzate: la Scalinata degli Alpini, il ripristino dell’oratorio della Madonna della Neve, la pulizia delle mura, la Passerella degli Alpini per le quali gli alpini di Conegliano vanno, giustamente, orgogliosi.

    La mostra recentemente chiusa ha celebrato la ricorrenza del 150° dell’unità d’Italia e aveva come titolo “17 marzo 1861, proclamazione del regno d’Italia”. Agli anni 1942–1943, un periodo pieno di avvenimenti tragici per il nostro Paese e per le truppe alpine, è stata dedicata una mostra dal titolo: “70 anni fa, una pagina della nostra storia: ARMIR, armata italiana in Russia”. Contestualmente alle mostre sono stati pubblicati una guida introduttiva e dei libri sugli eventi rievocati allo scopo di celebrare quei personaggi del territorio che con le loro azioni hanno onorato il nostro Paese.

    Le attività del museo mirano a farne un luogo di mantenimento della memoria e di diffusione di cultura, piuttosto che un mero contenitore di reperti storici. In questo contesto si inserisce il concorso per tre borse di studio, riservato alle scuole superiori del territorio, sulle visite guidate alla mostra. Il museo è riportato sulle cartine turistiche di Conegliano tra i luoghi di rilievo della città, ed è aperto il sabato e la domenica pomeriggio, dalle 15 alle 19, con ingresso libero e parcheggio gratuito. Sono organizzate visite guidate per gruppi e scolaresche anche in altri momenti, dietro semplice richiesta.

    Per contatti: Luciano Barzotto, direttore, 347/5212622 o Federico Furlan 338/1825658; museodeglialpini@anaconegliano.itwww.conegliano.https://www.ana.it