L'alloro va al terzetto bergamasco

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    Fanna, grazie all’ambiente collinare ricco di percorsi naturalistici attrezzati, si è rivelata la scelta ideale per il campionato A.N.A. di corsa in montagna a staffetta. Il percorso, con uno sviluppo di 7100 metri ed un dislivello di 440, ha offerto agli atleti ospiti le condizioni ottimali in termini di agonismo, efficienza e sicurezza ed una atmosfera accogliente nella quale lo spirito alpino ben si è coniugato con quello sportivo.

    La manifestazione, con uno splendido sole, è stata aperta sabato 21, nel pomeriggio, con l’alzabandiera e gli onori ai Caduti. Dopo il saluto delle autorità, sfilamento con il gonfalone del Comune, i numerosi vessilli e gagliardetti accompagnati dalla fanfara di Meduno fino alla parrocchiale di San Martino per la S. Messa. L’A.N.A. era rappresentata dal vice presidente nazionale vicario Marco Valditara, con i consiglieri nazionali Antonio Cason e Alfredo Nebiolo. Al termine, un programma della fanfara di Meduno.

    In serata, nel teatro comunale, il coro del C.A.I. di Spilimbergo ha proposto un repertorio tipicamente alpino. Il mattino seguente si entrava nel vivo della competizione, con la partenza in linea alle 9 della 1ª frazione. Partecipavano 25 sezioni, per un totale di 367 atleti suddivisi in 135 squadre, a cui si sono aggiunte una squadra della brigata alpina Julia ed una del Centro Addestramento Alpino di Aosta.

    Quindi una partecipazione superiore ad ogni aspettativa, che è stata perfettamente gestita. I 122 volontari della Protezione civile A.N.A., del Comune e altre associazioni locali con 5 punti radio, un’ambulanza della C.R.I. ed un Posto Medico Avanzato della Protezione civile regionale A.N.A. hanno assicurato il servizio sanitario. Al termine della gara, gli atleti si sono potuti ristorare nelle strutture appositamente predisposte e successivamente accomodarsi per il tradizionale rancio alpino sotto gli ampi tendoni montati dalla Protezione civile sezionale che hanno ospitato gli oltre 600 commensali.

    Al termine, le premiazioni con la supervisione dei consiglieri nazionali Antonio Cason, presidente della Commissione Sport Nazionale e Alfredo Nebiolo. La sezione di Bergamo ha conquistato il titolo nazionale nella 1ª categoria, riconfermando la qualità dei propri atleti, seconda la sezione carnica e terza la sezione di Parma.

    È stata una gara molto serrata che ha confermato il successo dell’iniziativa. La sezione di Pordenone si è aggiudicata il trofeo Avv. Ettore Erizzo , con 985 punti realizzati da 14 squadre, seguita dalla sezione di Valdobbiadene con 904 punti e 16 squadre, e dalla sezione di Feltre con 731 punti e 10 squadre. Al termine delle premiazioni, il presidente sezionale Gasparet ha rivolto un ringraziamento agli organizzatori e agli atleti per gli ottimi risultati ottenuti che hanno valorizzato ulteriormente la gara nazionale. In chiusura, il vice presidente nazionale vicario, Marco Valditara, ha ringraziato la sezione per l’ospitalità offerta ai partecipanti augurando agli atleti un buon rientro.

    Daniele Pellissetti

    LE CLASSIFICHE: Staffette C1: 1ª Sez. Bergamo 1 (Danilo Bosio, Isidoro Cavagna, Luciano Bosio) 2ª Sez. Carnica 1 (Marco Primus, Marco Nardini, Ivan Romanin) 3ª Sez. Parma (Devis Zucconi, Fabrizio Vignali, Michele Sartoni) Staffette C2: 1ª Sez. Belluno 4 (Dino Tadello, Elso Viel, Ivo Andrich) 2ª Sez. Trento 5 (Tarcisio Cappelletti, Maurizio Tita, Claudio Gadler) 3ª Sez. Cadore 4 (Mario Menia, Danilo Cogo, Rubens Del Bavero) Staffette C3: 1ª Sez. Bergamo 7 (Alfredo Pasini, Enrico Bigoni) 2ª Sez. Pordenone 1 (Oddo Salvadego, Ezio Rovere) 3ª Sez. Omegna 4 (Giovanni Isabella, Andrea Chiò) Staffette Militari: 1ª Brigata alpina Julia (Giuseppe Puntel, Massimiliano Ferigo, Massimo Comelli) 2ª Centro Addestramento Alpino (Salvatore Caramuscio, Mauro Appino, Giovanni Barberis).