INTRA L'alpino Gagliardi ritornato ad Aurano, suo paese natale

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    Onori all’alpino morto in prigionia.

    Sono ritornati ad Aurano (Verbania) i resti dell’alpino Raineri Adelmo Gagliardi, deceduto durante la prigionia in Germania, a Mulheim nella Ruhr, il 30 marzo 1945, a 25 anni di età. Era stato sepolto nel cimitero militare di Amburgo. Grazie alla sezione di Intra, è stato esaudito il desiderio dei suoi familiari ed in accordo con le autorità di Aurano, questo nostro Caduto ha ricevuto il saluto commosso dei suoi compaesani, ed ora riposa nella sua terra. Alla cerimonia di accoglienza erano presenti il sindaco di Aurano Loredana Brizio e i rappresentanti della giunta e del consiglio, il vessillo della sezione Intra con il presidente Emilio Carganico, i vessilli dei Combattenti e Reduci di Aurano e 22 gagliardetti di altrettanti gruppi alpini della zona.

    Un lungo corteo, aperto dal vessillo sezionale con il presidente sezionale Emilio Carganico, e dal picchetto d’onore di alpini del 3º reggimento di stanza a Pinerolo con i resti mortali di Adelmo avvolti nel Tricolore, si è avviato verso la chiesa parrocchiale di San Matteo. C’erano i familiari del Caduto: la sorella Alda, i nipoti e numerosi altri parenti accompagnati da numerosi amici. Al termine della messa è stata recitata la Preghiera dell’Alpino ed il presidente della sezione di Intra ha ricordato il sacrificio di Adelmo Gagliardi, al servizio della Patria. È seguita la processione al piccolo cimitero montano del paese natale. Adelmo ora riposa, accanto a papà Filippo e a mamma Giovannina, tra i suoi monti che l’hanno visto ventenne partire per il servizio di leva. Nel suo paese, a sessant’anni dalla sua morte, gli sono stati tributati gli o­nori militari ed è stato salutato, con lacrime di commozione, dai suoi compaesani.