In breve – gennaio 2014

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    Notizie in breve.

    IL REDUCE E LA CROCEROSSINA – Il gruppo alpini di Santo Stefano Roero, sezione di Cuneo ha festeggiato i 90 anni del reduce Annibale Costa, btg. Saluzzo, internato nel campo di concentramento di Limburg e i 92 anni della cara madrina Caterina Bertero, reduce di Russia come crocerossina.

    IL 50° DI BOBBIO PELLICE – Il gruppo di Bobbio Pellice, sezione di Pinerolo, guidato da Paolo Geymonat, ha festeggiato 50 anni. Gli iscritti sono soltanto 70, ma la festa è stata grande: c’erano il vessillo di Pinerolo scortato dal presidente Francesco Busso, il sindaco di Bobbio Patrizia Geymonat e tanti alpini.

    A MONTÀ FESTA PER DUE REDUCI – Gli alpini del gruppo di Montà, sezione di Cuneo, hanno passato qualche momento di festa e di amicizia con gli ultimi due reduci di guerra del paese, entrambi classe 1919: Giuseppe Costa, reduce della guerra d’Albania, e Giuseppe Casetta, reduce della Campagna di Russia e della prigionia in Germania. Alla presenza del capogruppo Antonio Costa e del sindaco Silvano Valsania, è stata loro consegnata una pergamena con parole di apprezzamento e riconoscenza.

    RICORDATI I CADUTI ITALIANI E AUSTRO-UNGARICI – Il 2 novembre si sono svolte le cerimonie di commemorazione dei Caduti in Val Venosta. I gruppi di Malles e Silandro, della sezione di Bolzano, hanno deposto corone all’Ossario di Malles Burgusio, al monumento ai Caduti di Malles Venosta, al cimitero austro-ungarico di Spondigna e ai monumenti ai Caduti di Silandro: molte le autorità presenti. A Silandro la cerimonia religiosa, condotta dal maresciallo degli alpini in congedo Piergentili, in qualità di diacono permanente.

    RICORDATI GLI ARTIGLIERI CADUTI – La foto è stata scattata a Piacenza dopo la celebrazione della Messa in suffragio dei Caduti del 3° e di tutti i reparti di artiglieria. La Messa è stata celebrata nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes da don Serafino, un sacerdote abruzzese di Ovindoli, e abruzzesi sono anche le penne nere ritratte dietro lo striscione.

    LA GIORNATA MAURIZIANA – A Pescocostanzo d’Abruzzo è stata celebrata la 12ª Giornata Mauriziana presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d’Italia, alla presenza di centinaia di alpini e di numerosi decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana, appartenenti a tutte le armi. La Messa è stata officiata dal cappellano militare don Fausto Amantea del 9° Alpini. Moltissimi anche i fedeli convenuti per venerare San Maurizio, patrono degli alpini e della gente di montagna.

    “DI QUI NON SI PASSA” – Questo è il monumento che si trova nel cimitero militare chiamato “Di qui non si passa” nel comune di Gallio (Vicenza). Lì riposavano 500 soldati italiani e 800 austriaci. La targa posta davanti al monumento dice: “Contro la baldanza nemica, sua facile preda i nostri clivi fiorenti, le nostre ubertose pianure, questi prodi alto levando il grido “di qui non si passa” fecero di petti gagliardi insormontabile barriera, giù dalle vette del loro sangue vermiglie. Fraterna pietà li compose, meta perenne di riconoscenza, di amore, di fede a ogni cuore italiano”.

    GLI ALPINI E LA SCUOLA – I gruppi di Sossano e Alte Ceccato, sezione di Vicenza, da anni collaborano con l’Istituto scolastico comprensivo di Sossano nelle celebrazioni civili, viaggi di istruzione e attività di carattere storico, perché i ragazzi conoscano meglio il territorio in cui vivono e abbiano coscienza delle proprie radici. Per ringraziarli dell’importante contributo il preside del plesso scolastico ha scritto una bella lettera ai capigruppo Giuseppe Rossi e Antonio Setto. Bravi!