In breve

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    Notizie in breve.

    GLI ALPINI E LA LILT – La LILT (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) trevigiana nel corso di un’assemblea a Palazzo Giacomelli a Treviso ha consegnato al capogruppo di Giavera del Montello Stefano Zanatta, una targa e la tessera di socio sostenitore benemerito quale riconoscimento speciale per la generosità e la collaborazione che il Gruppo ANA ha saputo dare all’Associazione.

    ALPINI OSSOLANI SUL PAMIR – La spedizione alpinistica vigezzina composta dai due fratelli Nicolò e Federico Sanna, supportata dal gruppo alpini di Re (sezione di Domodossola), ha raggiunto la vetta del Pik Korjenevskaya, 7.120 metri, in Tajikistan, nella catena del Pamir (Asia Centrale).

    DALLA VALPOLICELLA AL PERÙ – Foto ricordo sotto il cartello con l’indicazione del nodo ferroviario più alto del mondo (4.818 metri). Siamo in Perù e i 4 alpini – iscritti ai gruppi della Valpolicella, sezione di Verona – sono: Renzo Delle Pezze, Ettore Delle Pezze, Gianni Antolini, Luciano Maoli.

    FESTA PER I 99 ANNI DI PIETRO… – Festa al gruppo di Bargagli, sezione di Genova, per il 99° compleanno del socio Pietro Gambirasi, circondato da parenti e amici. Sergente maggiore del btg. Monte Cervino, dopo quella di Francia e Albania visse anche la Campagna di Russia. È il socio più vecchio della Sezione.

    … E PER I 100 DI FERRUCCIO – Anche Ferruccio Bubola, in gran forma, è stato festeggiato per i suoi 100 anni nella sede del gruppo di Terrazzo, sezione di Verona, dove è iscritto. Arruolato nella 40ª batteria del Susa parte per l’Africa Orientale dove rimane 18 mesi; rientrato in Patria, sarà poi inviato in Germania come apprendista militarizzato, e qui conoscerà gli stenti di un Campo di prigionia.

    UN ALPINO BERGAMASCO VESCOVO IN BRASILE – Padre Ettore Dotti, classe 1961, nato a Palosco (Bergamo) ha fatto la naja negli alpini nel 1978, 48ª compagnia del Btg. Tirano. Da anni missionario in Brasile, è stato nominato vescovo della Diocesi di Navirai in Brasile, che conta una popolazione di circa 270.000 anime.

    ALPINI A CAPO NORD – Per festeggiare i 46 anni dalla fine del servizio militare Giancarlo Rossi e Giovanni Bazzani, entrambi del btg. l’Aquila, hanno organizzato un viaggio a Capo Nord (nella foto). Entrambi sono soci del gruppo di Serniga San Bartolomeo, sezione di Salò.

    DOLZAGO UN CIPPO DEDICATO A DON GNOCCHI– Nella ricorrenza del 55° della scomparsa di don Carlo Gnocchi, si è tenuta a Dolzago, sezione di Lecco, una cerimonia commemorativa con la partecipazione del consigliere nazionale ANA Mariano Spreafico, di molti alpini e cittadini e di Silvio Colagrande che, nel 1956, riacquistò la vista grazie alle cornee donate da don Carlo. Con l’occasione è stato scoperto e benedetto un cippo con l’effige in bronzo del nostro grande cappellano.

    GLI ALPINI PORTANO LA MADONNA – La piccola e venerata statua della Madonna della Corona del cinquecentesco santuario di Spiazzi (Verona) è stata traslata per alcuni giorni a Legnago, dove è giunta su un lancia della “Folgore”. A portare in spalla in Duomo la teca della Madonna, sono stati gli alpini del locale Gruppo. Il vescovo di Verona, mons. Zenti, ha celebrato una Messa.

    COMMOZIONE ALLA CONSEGNA DI UN PIASTRINO – A Pietransieri, frazione di Roccaraso (L’Aquila), ha avuto luogo la cerimonia della consegna del piastrino dell’alpino Attilio Cicone alla sorella Carmela. Il piastrino, insieme a molti altri, è stato recuperato in Russia dall’alpino Antonio Respighi. La consegna è avvenuta durante la Messa celebrata dal vescovo di Sulmona Angelo Spina. Nella foto ecco Carmela mentre riceve da Respighi il quadro con il piastrino.

    SCAMBIO DI GAGLIARDETTI A SYDNEY – Riccardo Nardulli, socio del gruppo di Cameri, sezione di Novara, è andato in Australia in visita alla figlia ed al genero. Ottima occasione per un incontro con gli alpini di Sydney, e relativo scambio di gagliardetti. Nella foto, da sinistra Giuseppe Querin, coordinatore delle sezioni australiane, Riccardo Nardulli e Alessandro Maremonti, presidente della sezione di Sydney.

    PALAZZUOLO: PIAZZA DEDICATA AGLI ALPINI – A Palazzuolo sul Senio, durante un incontro tra le sezioni di Firenze e Bolognese-Romagnola è stato inaugurato uno spiazzo denominato “Largo degli Alpini”, ingentilito da un pannello opera dell’alpino Carlo Cardelli. C’erano il consigliere nazionale Fabrizio Balleri, il presidente della sezione di Firenze Gian Carlo Romoli, i vessilli delle due Sezioni, oltre a quello di Pisa-Lucca-Livorno e i gagliardetti di molti Gruppi.

    LA STORIA DEL GRUPPO DI PRATOLA PELIGNA – Il gruppo di Pratola Peligna, sezione Abruzzi, dopo accurate ricerche con testimonianze e memorie ha ricostruito la storia del Gruppo, confezionato un documento con le memorie storiche del Gruppo, dalla nascita nel 1983 ai giorni nostri, nel quale ci sono numerose immagini che documentano la vita del Gruppo. Ne pubblichiamo una, con i soci davanti al monumento ai Caduti.

    SUL PODIO, PENSANDO ALL’ADUNATA – Sugli attenti, con la coppa in mano e il cappello portato con orgoglio: l’alpino autiere Adriano Bernazzani, iscritto al gruppo di Ponte Oglio, dopo aver colto un eccellente terzo posto in una gara sul circuito del Mugello riservata alle auto da competizione, a un giornalista che gli ha chiesto spiegazioni sul cappello alpino, ha risposto di averlo portato sul podio per caldeggiare la sua città, Piacenza, per l’adunata del 2013. Ha portato fortuna…

    UN PREMIO AI “VECI” – Il gruppo alpini di Camalò (sezione di Treviso) ha organizzato un incontro molto particolare: nella propria sede ha accolto i “veci” soci Aldo Zanatta (classe 1920), Gino Zanatta (classe 1925) e Elio Zanatta (classe 1921), premiandoli con un attestato di merito per la loro lunga e proficua collaborazione con gli alpini del Gruppo. Ai “veci” soci Antonio Rusacci (classe 1920) e Rino Sernagiotto (classe 1927), gli attestati sono stati consegnati nelle rispettive abitazioni da una delegazione del Gruppo. Nella foto: i “veci” del Gruppo di Camalò (da destra: Gino, Elio e Aldo Zanatta) con i loro attestati di riconoscimento attorniati dai loro alpini.