Impegnati in esercitazioni d’alta montagna oltre seicento alpini della brigata Taurinense

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    La missione in Afghanistan costituisce ormai da diversi anni l’impegno più importante per i Reggimenti della Taurinense . Il territorio afgano è per la maggior parte montuoso, con vette dell’ordine dei settemila metri, l’addestramento alla montagna si rivela quindi essenziale per operare con efficacia. Il modulo movimento in montagna estivo così vengono definite quelle che un tempo erano le escursioni estive costituisce dunque un momento di preparazione specifica alle operazioni all’estero. L’edizione 2008 si è svolta per due settimane sulla dorsale Val Chisone Val di Susa, zona in cui sono state disputate delle competizioni olimpiche di Torino 2006.

    I reggimenti in marcia sono stati due: il 1º artiglieria da montagna di Fossano ed il 32º genio guastatori di Torino, ai quali si sono aggregati nuclei di altre unità della Taurinense (il 2º Alpini, il Nizza cavalleria e le penne nere abruzzesi del 9º). Oltre 600 gli uomini e le donne impegnati in una intensa attività di marcia ed ascensione, in condizioni climatiche peraltro non sempre favorevoli. Tra le cime raggiunte dagli alpini della Taurinense i quali hanno seguito un programma di difficoltà crescente ci sono il Monte Orsiera (2.878 m), la Ciantiplagna (2.845) e La Penna (2.920).

    Il comandante della Taurinense , colonnello Francesco Narzisi, ha marciato in più di un’occasione con le batterie di Fossano e le compagnie degli altri reggimenti per saggiarne la preparazione e la determinazione: L’addestramento di specialità è e rimarrà il punto di forza delle Truppe alpine. Anche i giovani che non provengono da regioni di montagna possono indossare a buon titolo il cappello con la penna: è solo questione di adattarsi alle caratteristiche della montagna e di apprendere con passione ed entusiasmo l’autosufficienza e lo spirito di sacrificio degli Alpini , ha detto a conclusione delle escursioni.

    Il 15 giugno ha avuto luogo un suggestivo incontro al Forte di Exilles tra Veci ed alpini d’oggi: la 40ª Batteria del 1º reggimento artiglieria ha partecipato al raduno dei veterani della batteria stessa. Una giornata di festa e di confronto tra generazioni diverse legate dal filo di una tradizione sempre viva, a base di ricordi tra i quali spiccano quelli delle ascensioni per le stesse cime, a testimonianza di una presenza costante della Taurinense sulle splendide montagne piemontesi.

    Mario Renna

    Pubblicato sul numero di settembre 2008 de L’Alpino.