Il governo greco risponde no

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    Ho letto su L’Alpino di aprile la risposta della console generale di Grecia in merito alla nostra richiesta di indicare, con apposita segnaletica, i luoghi del sacrificio di tanti soldati, nostri e loro, durante la sfortunata ed inopportuna Campagna di Grecia. Scrive la console: sussiste l’incognita di non essere gradito all’opinione pubblica greca . La mia esperienza è molto diversa. In Grecia sono sempre stato accolto bene ovunque, da nessuno ho avuto sentore di rivalsa verso di noi. La mia esperienza di italiano, invasore sconfitto, mi porta a pensare che non sussista l’incognita di non essere gradito, ecc.

    Nicola Margiotti Gruppo di Castellanza

    La ragione di Stato coincide raramente con le ragioni del cuore. Potrei confermare sensazioni analoghe alle tue sull’atteggiamento fraterno dei greci nei nostri confronti. D’altra parte, eccezione fatta per l’infausta campagna del 1940 ’41, tutto ci unisce. Di questo i greci ne sono consapevoli e ce lo dimostrano in ogni circostanza. Pertanto, sì, sorprende la risposta negativa del Governo greco.

    Pubblicato sul numero di giugno 2009 de L’Alpino.