Il capitello restaurato

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    Ci sono molte persone che parlano di collaborazione, ci sono persone che si lamentano perché le cose non vengono fatte e ce ne sono altre, come quelle del Gruppo di Lago, che agiscono. A Revine Lago c’era, c’è e, per grazia ricevuta, ci sarà ancora per anni, un capitello che sorge in via Guglielmo Marconi, noto come il capitello di San Paolo. 

     

    Chi frequenta la zona avrà senz’altro avuto modo di vedere lo stato di degrado in cui versava questa edicola votiva. Tutti lo vedevano e tutti pensavano che qualcun altro se ne dovesse far carico. Forse sarebbe stato compito dell’amministrazione che, tuttavia, ha sempre tanti e tali problemi da affrontare, spesso con priorità maggiori ed urgenti, che è comprensibilmente difficile che riesca ad occuparsi di tutto. E così ci hanno pensato gli alpini del Gruppo di Lago, chiedendo all’amministrazione l’autorizzazione di sistemare quello che ormai rischiava di diventare un rudere. Superato questo passaggio formale, un manipolo di straordinari concittadini di Lago, 12 uomini e 2 donne, rigorosamente su base volontaria e gratuita, si sono messi all’opera e, ognuno con le proprie competenze, inclinazioni e possibilità, ha realizzato quello che potremmo chiamare il “piccolo miracolo di via Marconi”. È stato così che a fine ottobre si sono chiusi i lavori. Presso la sede degli alpini di Lago, alla presenza del sindaco di Revine Lago, quel giorno, con giusto orgoglio e soddisfazione, si è potuto dire: anche questa è fatta!

    Antonio Bernardi

    Piccole storie dal grande significato morale. Grazie a tutti voi.