I proventi de La penna del najone consegnati a Friuli Mandi Nepal Namastè

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    La penna del najone , il bel libro di racconti di naja edito da Mursia nel 2007, vincitore del premio Ettore Troilo , ha raccolto in due anni 8mila euro, la metà dei quali sono stati devoluti dall’ANA alla Friuli Mandi Nepal Namastè , un’associazione di volontariato che si occupa di costruire scuole per l’istruzione dell’infanzia nepalese. L’altra metà dei proventi sarà consegnata alle Truppe alpine per sostenere progetti nelle missioni all’estero.

     

    La onlus Friuli Mandi Nepal Namastè , costituita nel 2005 da alcuni amici che da dieci anni aiutano una comunità incontrata durante un trekking in Nepal, ha permesso il sostegno ai bambini con la costruzione della Splendid Valley School a Palubari, a 30 chilometri della capitale Kathmandu. A metà del 2010 è prevista la conclusione dei lavori di un’altra scuola a Phulchoki (20 chilometri a sud di Patan), che ospiterà 250 bambini dei corsi elementari.

    Altre attività della onlus riguardano la sanità: a Salleri sta sorgendo un centro medico periferico, mentre è da tempo attivo il volontariato nell’Ospedale Shankarapur dove sono state donate delle incubatrici e si svolgono corsi di infermieristica.

    Per informazioni: www.mandinamaste.net

    Pubblicato sul numero di marzo 2010 de L’Alpino.