Gli alpini del 2° tornati da Kabul

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    Gli alpini del 2º reggimento comandato dal colonnello Michele Risi hanno ricevuto il pomeriggio di venerdì 20 giugno l’abbraccio dei cuneesi al rientro dalla missione in Afghanistan, durata cinque mesi. Il nostro Labaro, portato dal vicepresidente della Sezione di Cuneo Aldo Mainero, era scortato dal vicepresidente nazionale Carlo Bionaz e dai consiglieri Luigi Bertino, Bruno Gazzola, Alfredo Nebiolo ed Ettore Superina.

    Il reggimento era schierato nella maestosa piazza Galimberti, ed è qui che ha ricevuto il bentornato a casa . Non sono stati mesi facili: tradotta in aridi numeri la missione ha comportato 2.017 servizi di pattuglia, 300 posti di osservazione, 400 servizi di scorta, lo scoprimento di arsenali, 700 attività con le forze di sicurezza afgane, e garantito assistenza medica e veterinaria. Sul piano della ricostruzione del Paese, gli alpini hanno contribuito a costruire pozzi, scuole, biblioteche, hanno distribuito viveri di prima necessità, medicinali, vestiario, materiale didattico e giocattoli, instaurando un rapporto di amicizia e fiducia con la popolazione.

    Bravi alpini del Secondo! Bravo Risi! Grazie a Cuneo e al Piemonte per il contributo dato agli aspetti umanitari di questa missione in Afghanistan , ha detto il comandante delle Truppe alpine gen. D. Bruno Petti nel suo indirizzo di saluto. Ed ha sottolineato l’importanza delle missione svolta e i brillanti risultati ottenuti sia in termini militari che per i rapporti instaurati con la popolazione .

    Il vice presidente Bionaz ha ricordato la gloriosa eredità del 2º reggimento, di quella divisione martire che è stata la Cuneense e alla quale gli alpini del reggimento hanno reso onore compiendo con professionalità e umanità il loro difficile compito in terra afgana. Gli alpini non dimenticano mai di essere uomini ha detto il sindaco Alberto Valmaggia La solidarietà è una caratteristica che è propria degli italiani e degli alpini in particolare. Siamo contenti di accogliervi di nuovo a casa . E un caldo bentornati a casa, lo ha pronunciato anche il sottosegretario alla Difesa, on. Guido Corsetto, alpino. È un onore trasmettervi la riconoscenza del Governo e di tutto il Paese .

    Ha parlato dell’importanza delle missioni svolte dagli alpini. Purtroppo, come tante volte nel corso della storia, gli alpini hanno pagato un prezzo altissimo , e ha ricordato i Caduti di pace del 2º reggimento. Il col. Risi ha ringraziato l’ANA e tutti gli enti e i privati che, attraverso l’operazione La Granda Kabul hanno inviato aiuti. Ha aggiunto che molto resta ancora da fare, ma credo che ne sia valsa la pena ed è in questa direzione che bisogna concentrare gli sforzi se si vuole rendere l’Afghanistan autonomo .

    Al termine, Risi destinato allo Stato Maggiore a Roma ha ceduto il comando del reggimento al ten. colonnello Giovanni Pezzo. Infine gli alpini hanno sfilato per le vie di Cuneo, calorosamente salutati dalla numerosa folla.