Febbraio 2009 ANNO LXXXVIII N 2

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    IN COPERTINA: il reduce Ermenegildo Rucli e il generale Bruno Petti, comandante delle Truppe alpine. E la Bandiera di Guerra del battaglione Cividale, portata da Roma dal Vittoriano, dove è conservata dopo lo scioglimento del battaglione dal ten. col. Vittorio Mancini, già comandante della 115ª compagnia mortai. Rucli, classe 1922, di San Leonardo Natisone, 76ª compagnia del glorioso Cividale, ha combattuto in Russia, fu catturato durante la ritirata e internato, fra i tanti, anche nel terribile campo di Krinovaja, dove i prigionieri italiani subirono atroci sofferenze. Sulle condizioni dei prigionieri nei campi sovietici, e sulla loro fine, è stato steso per anni un pesante velo di silenzio. Il generale Petti, superando con generosità il rigido cerimoniale, ha scortato il reduce fino alla sua Bandiera, che hanno baciato entrambi. È stato un momento di alto significato e di grande commozione. (foto di Sergio Corini)