Contrario, ma anonimo

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    Sono figlio di un alpino e tuttavia provo molta antipatia nei confronti dell’ANA perché non è stata favorevole all’abolizione del servizio di leva. Penso che la naja sia un sequestro di persona legalizzato, perché un servizio contro volontà. Un ragazzo onesto, e che non aveva commesso alcun reato, veniva messo in carcere per renitenza alla leva. Ogni giorno giornali e TV danno notizie che fanno molta rabbia e fanno venire voglia di protestare contro questo stato feroce. Penso che l’evasione fiscale sia molto più grave della renitenza alla leva. E voi dell’ANA vorreste far fare ai ragazzi italiani il servizio di leva?

    lettera anonima

    Innanzitutto è buona regola firmare anche le e mail, poi manifestare il proprio disagio o la contrarietà alle idee degli altri. Magari con stile. Si è più credibili. Ma a me interessa l’antipatia verso l’A.N.A. e la sua presunta causa. La libertà, la sicurezza, la giustizia, la convivenza civile ed altro non sono doni del cielo. Sono conquiste faticose, a volte costate sudore e sangue di generazioni, che hanno saputo costruire un’entità chiamata Stato. Di cui noi oggi siamo beneficiari e custodi. Non si può banalizzare tutto perché giornali e televisione riferiscono fatti scandalosi. Le conflittualità e le incongruenze della nostra società non legittimano la demonizzazione di un bene essenziale, che richiede lo sforzo di tutti affinché funzioni al meglio. Anche con il contributo delle Forze Armate, che possono essere formate da soli professionisti, quando le minacce alla pace sono remote, ma rientrano negli obblighi di ogni cittadino in caso di pericolo. Siamo convinti che una scuola di cittadinanza sia stata in passato, e continui ad essere oggi, quanto mai necessaria alla compattezza della nazione e alla crescita del senso di appartenenza di un paese civile.