I festeggiamenti per il 60º di costituzione del gruppo di Vazzola hanno impegnato gli alpini per nove giorni, dal 6 al 14 ottobre. La prima cerimonia è avvenuta in via IV Novembre, con la benedizione di un capitello dedicato alla Madonna. È seguita la S. Messa presso la chiesa di Vazzola, officiata dal parroco don Rino Damo.
In serata è stata inaugurata la mostra fotografica La mia naja, il nostro impegno , alla presenza del sindaco Bonotto alla quale è seguita la lucciolata per le vie del paese con la partecipazione di oltre 400 persone. Sabato 6, al palasport di Vazzola, conferenza sul tema L’impegno delle truppe alpine nei conflitti mondiali e gli alpini in tempo di pace , che ha coinvolto i ragazzi delle classi quinte delle scuole elementari di Vazzola, Tezze, e Visnà e le classi terze delle scuole medie di Vazzola e Mareno di Piave.
Relatori il maestro (alpino, già consigliere sezionale) Giorgio Visentin e Innocente Azzalini, entrambi autori di alcuni libri sul tema. La serata è proseguita con un concerto del coro dei ragazzi del M.D.G. di Conegliano, del coro Castel di Conegliano e del coro Monte Cavallo di Pordenone, alla presenza di oltre 500 persone.
Domenica 14, la celebrazione del 60º del gruppo: dopo l’alzabandiera, ci sono state le deposizione di fiori ai monumenti ai Caduti, al cimitero di guerra inglese di Tezze di Piave e al monumento di Visnà. Infine, la sfilata per le vie del paese con in testa la Fanfara Alpina di Conegliano. Erano presenti il vice presidente nazionale vicario Ivano Gentili, il presidente della sezione di Conegliano Antonio Daminato, il capogruppo Luciano Camerotto, il sindaco di Vazzola Maurizio Bonotto e il comandante dei carabinieri di Codognè, maresciallo Fagotto.
Dopo la deposizione della corona presso la casa natale della medaglia d’Oro Luigi Cadorin, la giornata si è conclusa con la S. Messa officiata dal cappellano militare don Albino e l’intitolazione di una strada agli Alpini.
