Campus di lavoro sul monte Palon

    0
    94

     

    Alcuni studenti di scuole trevigiane, appartenenti alla Rete Scuole outdoor in rete , hanno partecipato al 1º campus di lavoro denominato Memorie di trincea sulle pendici del monte Grappa. È una iniziativa nata in stretta collaborazione con il gruppo di Possagno, patrocinata dalla Provincia di Treviso e dalla Regione Veneto, e vuole coinvolgere i giovani nel recupero della memoria storica attraverso la riscoperta e la valorizzazione del territorio veneto , come il Museo Diffuso del Grappa, divenuto una realtà grazie all’impegno e alla dedizione dei numerosi volontari ed appassionati. Oltre al lavoro di ripristino dei manufatti, è stato possibile approfondire, grazie alla presenza di esperti del settore, le modalità tecniche e tattiche e gli interventi militari, compresi gli eventi storico politici che hanno portato alla determinazione del fronte del Grappa.

    Si tratta di un diverso modo di fare scuola in cui lo studente, da fruitore passivo di una attività diventa invece il principale attore nonché il diretto responsabile realizzando il ripristino delle trincee. Il vostro lavoro ha detto Sebastiano Favero, consigliere nazionale dell’ANA nonché ex capogruppo di Possagno, nel salutare i ragazzi al termine della loro fatica è molto importante perchè prendersi cura delle testimonianze assicura la continuità di quella memoria che è prima di tutto patrimonio di valori condivisi, per i quali 90 anni fa altri giovani come voi morirono . Accolti presso il rifugio di monte Palon, gestito dagli alpini del gruppo di Cavaso del Tomba e guidati dal responsabile delle trincee, Marino Finato, è stato recuperato un tratto di trincea, lungo 20 metri e profondo due. Posizionato poco sotto la cima del monte Palon il tratto è stato ricostruito secondo le modalità e le forme di allora.

    Una attività impegnativa ma gratificante in quanto viene ridata forma a quanto era scomparso ha affermato Davide dell’Istituto Duca degli Abruzzi di Treviso, uno dei partecipanti. Ma è anche un tipo di lavoro che ti aiuta a misurarti con te stessa, con le tue forze e la tua volontà ha precisato Federica del Liceo Canova di Treviso, stanca ma pienamente soddisfatta del risultato ottenuto. Di fatto questo campus, il primo di una serie che prenderà inizio dal prossimo anno scolastico, ha un chiaro intento formativo, come ha affermato Pier Paolo Traversari, docente e coordinatore della Rete Scuole outdoor in rete .

    A ottobre sarà perfezionato un protocollo d’intesa tra la Rete e il Gruppo ANA di Possagno per la gestione di un museo on line del Primo conflitto Mondiale nel quale gli studenti, oltre a catalogare gli innumerevoli reperti recuperati in questi anni dagli alpini, li studieranno sotto i profili storico tecnologico e sociale. Una proposta aperta anche a tutte le scuole della Marca e della nostra Regione. Il soggiorno ha contemplato delle escursioni sul massiccio per visitare alcuni tra i più significativi campi di battaglia del 1917 18 e per compiere, attraverso la vista dei monumenti presenti a Cima Grappa, una lettura di un secolo di storia veneta e italiana.

    Pubblicato sul numero di dicembre 2009 de L’Alpino.