CADORE Pieve di Cadore: raduno sezionale e nuova sede del gruppo

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    …Ma la leva non è stata soppressa, è stata solo sospesa’ così ha iniziato il suo intervento il vice presidente nazionale Alessandro Rossi, rispondendo al sindaco di Pieve di Cadore, Antonia Ciotti, con l’amarezza di vedere chiuse le porte della storica caserma Calvi di Tai, sede del battaglione Cadore, al passaggio del corteo che ha portato tanti alpini da Pieve fino alla nuova sede del gruppo alpini. A Pieve la cerimonia era iniziata con la deposizione floreale al monumento, unico in Provincia, dedicato agli ex internati nei lager tedeschi, quindi con l’onore ai Caduti di tutte le guerre, in piazza Tiziano.

    Il corteo si è poi snodato, fanfara alpina di Conegliano in testa, fino al piazzale antistante la nuova sede dove, dopo l’Alzabandiera, Rossi ha tracciato una breve storia del gruppo alpini di Pieve. Erano presenti nove vessilli sezionali ed una quarantina di gagliardetti, tanti alpini da tutto il triveneto, la croce rossa, una rappresentanza di alpini del 7º, i vigili del fuoco, il corpo forestale, la guardia di finanza ed i carabinieri, una rappresentanza delle scuole. Ezzelino Polzotto, capogruppo, ha presentato il lavoro durato quasi due anni, ha raccontato dell’impegno di circa 3000 ore di lavoro dei volontari e ha ringraziato coloro che hanno contribuito alla realizzazione della ‘Baita alpina’, premiando in particolare tre associati che si sono impegnati a tempo pieno.

    Il sindaco, presente con il Gonfalone decorato di Medaglia d’Oro al valor Militare, ha parlato della valenza del Corpo degli alpini quale esempio per i giovani. Il presidente della sezione Antonio Cason ha ringraziato tutti manifestando la grande gioia di vedere che il suo gruppo, che per 45 anni lo ha fatto crescere nei valori dell’ANA, ha finalmente realizzato un sogno. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti di Provincia e Regione, quindi il col. Maggi, comandante il 7º Alpini, ha parlato delle recenti attività del reggimento appena rientrato dalla missione in Kosovo.

    Il vice presidente Rossi ha portato il saluto del presidente nazionale Perona, e ha elogiato gli alpini delle vallate cadorine. È seguita la S. Messa concelebrata dal parroco di Tai, don Flavio e dal cappellano Padre Hippy. Al termine si è svolta la cerimonia di benedizione del nuovo gagliardetto e della sede del gruppo. Si è provveduto al rito del taglio del nastro e quindi all’inaugurazione e visita della accogliente nuova casa degli alpini.