BRESCIA Una giornata in uniforme, per gioco

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    Una giornata in uniforme per gioco. Questo il motto del Trainingday che si è svolto a Brescia ed ha coinvolto più di cento tra ragazzi e ragazze delle scuole medie superiori della città. L’attività ha lo scopo di avvicinare lo studente al mondo militare e del volontariato attraverso una serie di lezioni teorico pratiche che spaziano dalla cultura militare, alla cartografia, all’uso della bussola, alla sopravvivenza e primo soccorso, alle tecniche operative.

    Durante la gara conclusiva gli studenti hanno affrontato la competizione a squadre di 3, attraverso una serie di 24 prove, tra le quali spiccano il percorso d’agilità, la marcia commando, il tiro a segno con carabina cal. 22, pistola ad aria compressa e il tiro con l’arco. L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo Sportivo Militare Bresciano in stretta collaborazione con la sezione ANA di Brescia, il distretto militare di Brescia, la Croce Rossa Militare di Bergamo ed il tiro a segno nazionale di Brescia.

    L’idea nacque tre anni or sono grazie a Roberto Viani, maggiore degli alpini appartenente alla Riserva e socio ANA, che ha coordinato un gruppo di ragazzi di diverse associazioni, d’arma e non. Lo staff, composto da riservisti del Gruppo Sportivo Militare Bresciano, da alpini provenienti dai gruppi di tutta la sezione e dalle squadre di antincendio boschivo e Protezione civile ANA, ha usufruito dei locali messi a disposizione dal Distretto Militare di Brescia per lo svolgimento delle lezioni teoriche, dal Tiro a segno che ha concesso l’utilizzo di tutta la propria area per le attività pratiche e dalla sezione ANA di Brescia che ha concesso la sede per la gestione logistica del Training Day, il rancio del mezzogiorno e per il rinfresco post premiazione.

    Erano presenti anche gli alpini paracadutisti del 4º rgt. di Bolzano e unità del 10º rgt. Genio Guastatori di Cremona che hanno mostrato agli studenti materiali ed armi, per far conoscere i mezzi che l’Esercito ha a disposizione quando si trova ad affrontare particolari situazioni, come attacchi NBC o disinnesco di bombe.

    Alla manifestazione hanno presenziato il presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli, l’assessore comunale Dionigi Guindani e il generale Camillo De Milato, comandante del Reclutamento e Forze di Completamento interregionale nord. Per gli studenti è stata un’esperienza indimenticabile; al termine delle prove la sezione, per mezzo del sergente Michele Prestini, in servizio al 2º Reggimento Trasmissioni di Bolzano e appena tornato dal Libano, ha consegnato ad ogni ragazzo il Tricolore.