BERGAMO Alzano invasa dalle penne nere

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    Nonostante il tempo minacci pioggia, che poi è arrivata, le penne nere, accorse ad Alzano Lombardo per la 26ª adunata sezionale, sono più numerose delle settemila previste. Le vie della cittadina sono invase da una fiumana di alpini che alle nove del mattino danno inizio alla sfilata, cadenzata dalle fanfare alpine di Sorisole, Trescore, Ramera, Scanzorosciate, Prezzate e dalle Bande di Alzano e di Nese. Dietro lo striscione Bérghem de sass gli alunni delle scuole di Alzano, poi i gonfaloni, le autorità civili e militari, i labari e le bandiere delle associazioni d Arma e sociali, la rappresentanza dell IFMS. Tra le autorità il presidente della Provincia Valerio Bettoni, l on. Nunziante Consiglio, i consiglieri regionali Frosio, Macconi, Raimondi e Saffioti, e numerosi sindaci. Seguono il vessillo sezionale con il presidente Sarti, i consiglieri, l ex presidente Carobbio; i vessilli con le rappresentanze delle sezioni Bolognese Romagnola, Brescia, Cremona, Modena, Parma, Piacenza, Salò, Valle Camonica, Sud Africa e Melbourne; i coordinatori di zona ed i capigruppo; i 230 gagliardetti; i coristi e gli atleti alpini e infine i reduci. E poi le penne nere dei gruppi della Sezione, schierati per area, con tanti striscioni che sono una sintesi del passato, del presente e del futuro della nostra Associazione. E poi, ecco avanzare le tute colorate dei nuclei di Protezione civile, delle squadre antincendio boschivi, delle Unità cinofile; il misurato incedere dei muli ed a chiusura gli alpini di Alzano, tra cui spicca l alpina in armi Laura Curnis, seguiti da un mare tricolore, ben ottantacinque bandiere, quanti sono gli anni del gruppo che ospita l Adunata. Dopo aver percorso le vie di Alzano, la sfilata raggiunge la piazza antistante la basilica di San Martino dove si tengono i discorsi del capogruppo, Giuseppe Gregis, del sindaco Roberto Anelli, del consigliere regionale Marcello Raimondi, del presidente Bettoni, del presidente sezionale Antonio Sarti e del consigliere nazionale Antonio Arnoldi. La S. Messa è concelebrata dal cappellano sezionale padre Stefano e dal parroco mons. Alberto Facchinetti. Ma la giornata non finisce così: nel pomeriggio visite guidate alla Basilica, alle sue sacrestie e al museo, veri tesori d arte e di storia. Luigi Furia Pubblicato sul numero di gennaio 2009 de L’Alpino.