BERGAMO 2 Rassegna delle Fanfare alpine

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    Nell’incantevole e prestigiosa cornice del teatro Donizetti di Bergamo, sabato 2 giugno, Festa della Repubblica, si è svolta la 2º Rassegna delle Fanfare Alpine della sezione di Bergamo. In un teatro gremito in ogni ordine, alpini ed amici hanno trascorso una piacevole serata con una partecipazione che conferma l’attaccamento di Bergamo e dei bergamaschi alle proprie tradizioni, ma soprattutto ai suoi alpini.

    Si sono esibite sei fanfare alpine, le stesse che da sempre rappresentano Bergamo alle Adunate nazionali, con l’esecuzione di tre brani a testa scelti dal tradizionale repertorio alpino. Nella serata, presentata da Francesco Brighenti, che da quest’anno è uno degli speaker ufficiali all’Adunata nazionale, si sono esibite: la fanfara di Scanzorosciate, diretta da Massimo Sala; fondata nel 1953, al suo primo esordio nell’adunata nazionale di Roma nel 54; la fanfara di Sorisole, diretta da Stefano Costajoli, che festeggia quest’anno il suo 80º di fondazione.

    Dal 1962, in occasione dell’adunata di Bergamo, partecipa a tutte le adunate; la fanfara di Prezzate, diretta da Simone Perico: fondata nel 1959 ha fatto il suo esordio all’adunata di Milano nel 59; la fanfara di Trescore, diretta da Silvano Brusetti; nata nel 1977 per volontà di alcuni musicanti provenienti dalla disciolta banda cittadina nel 1964, è composta da ben 45 elementi, molti dei quali giovani; la fanfara di Ramera di Ponteranica, diretta da Antonio Frigeni: fondata nel 1951 prende il nome dal borgo in cui è nata; la fanfara di Rogno, diretta da Alfio Pizziali: nata nel 1974, ha partecipato all’adunata di Udine nello stesso anno con soli 13 elementi, ma con grandissimo entusiasmo.

    Da sempre è sotto la direzione di Daniele Del Vecchio. Infine, dopo la presentazione ufficiale al 1º raduno dei congedati delle fanfare alpine a Brescia, non poteva mancare in terra orobica la speciale partecipazione della fanfara dei congedati della Brigata Alpina Orobica, diretta da Antonio Coter. Il concerto è terminato con Signore delle Cime a fanfare riunite, dirette da Costajoli, Trentatre diretto da Coter e, a chiudere, dopo il saluto del presidente Sezionale Antonio Sarti, Inno di Mameli , diretto da Brusetti e cantato. in piedi, da tutti.

    A. Taramelli