BASSANO DEL GRAPPA Una magica serata con la fanfara Cadore

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    Mettete una serata tiepida di luna piena, uno splendido castello medievale arroccato su un fiume, una splendida montagna che si apre come un balcone panoramico sulla pianura, da dove, nelle mattine limpide, s’intravede anche il mare e infine una corona di montagne che si perdono all’orizzonte. È lo scenario nel quale si sono svolte le due giornate bassanesi in cui è stata coinvolta la fanfara congedati della brigata Alpina Cadore.

    Il castello è quello di Bassano, il fiume è il Brenta e la montagna è il Monte Grappa. In questi fantastici luoghi, santuari di vita alpina, si sono svolte due giornate di un’intensità incredibile. La fanfara Cadore, invitata dal gruppo donatori di sangue dell’ANA di Bassano ha tenuto nel corso della serata di sabato 30 giugno un riuscitissimo concerto all’interno del cortile del Castello di Bassano, che è stato preso d’assalto dal pubblico tanto che centinaia di persone sono rimaste escluse.

    In questa splendida serata ben presto si è creata un’atmosfera magica quale solo gli alpini sanno creare. La fanfara, composta da oltre una sessantina di suonatori, ha proposto un repertorio di brani legati esclusivamente alla tradizione alpina. Al concerto, è intervenuto anche il coro Edelweiss del gruppo Monte Grappa della sezione di Bassano, che ha eseguito tre brani con il sottofondo degli strumenti dei musici della Cadore .

    Gli uomini che la compongono, sono tutti alpini che hanno militato nelle fila della fanfara Cadore che con un moto d’orgoglio hanno voluto ribellarsi allo scioglimento della loro brigata. La serata si è conclusa con l’esecuzione dell’Inno d’Italia, che è stato anche cantato sia dal coro Edelweiss che dal pubblico. Il giorno seguente, sul Monte Grappa, la fanfara ha partecipato all’11º raduno interregionale donatori di sangue dei gruppi ANA. Nel solenne scenario del Sacrario Militare Italiano si è svolta la cerimonia militare religiosa cha ha coinvolto migliaia di persone. Cerimonia che si è conclusa con la S. Messa officiata da mons. Moccellin e un breve concerto della fanfara.