Alpino nel cuore

    0
    29

    Non ho mai portato il cappello alpino anche se sono nato e ho vissuto sempre in montagna: è la mia seconda madre. Mi ha insegnato tante cose: la calma, la pazienza di sopportare i suoi umori, ora tempestosi e tormentosi per poi aprirsi alle sue aurore che indorano tutto e ai suoi tramonti infuocati. Nel 1942, alla visita di leva mi spedirono in Marina e mi trovai seduto su un seggiolino alla culatta di una mitragliera. L’8 settembre 1943 fui fatto prigioniero e tornai alla fine del 1945 minato nel fisico e nello spirito. Scusate. È uno sfogo di un vecchio alpino mancato e di un marinaio non convinto.

    Lettera firmata

    Grazie. Per noi sei solo alpino.