Il 22º congresso della Federazione Internazionale dei Soldati della Montagna si è svolto quest’anno in Polonia, a Zakopane, dal 19 al 22 settembre.
Abbiamo raggiunto questa prestigiosa località dei monti Tatra attraversando l’Europa in auto, passando per regioni in profonda trasformazione dove si respira aria di novità e di nuove speranze per il futuro; passando, credo, per il campo eolico più grande d’Europa tra Vienna e Bratislava e per autostrade in costruzione che attraversano campagne rigogliose e fiumi generosi.
Una scoperta. Siamo stati ricevuti dai fratelli polacchi dell’Associazione The Carpatians , che hanno organizzato il Congresso e il tradizionale programma di accoglienza.
Ci hanno accolto con amore e disponibilità sul filo nostalgico di anziani soldati che hanno vissuto da protagonisti le pagine più dure della seconda guerra mondiale nei campi di battaglia di tutta Europa. Sono stati in Africa, in Olanda, in Italia; Harnem e Monte Cassino sono gli episodi più celebrati e ricordati in questa terra dove l’esercito polacco travolto e fuggitivo riuscì faticosamente a ricongiungersi agli alleati e a combattere per il riscatto della propria patria.
Il programma ufficiale è cominciato con la commemorazione di uno dei primi episodi di resistenza dell’esercito polacco presso il villaggio di Wysoka, dove con una semplice cerimonia è stata deposta una corona di fiori sul cippo commemorativo da un rappresentante della delegazione polacca e da un rappresentante della delegazione tedesca. É seguito un incontro con le autorità locali, svolto in una scuola intitolata Montecassino , dove abbiamo potuto ammirare le esibizioni particolarmente suggestive del folclore locale e, soprattutto noi italiani, abbiamo apprezzato l’amore del popolo polacco per l’Italia.
Gli esiti del Congresso, eccellentemente condotto dal segretario generale Jaime Coll Benejam, sono stati particolarmente gratificanti per la delegazione A.N.A.; all’ordine del giorno c’erano le proposte di tenere le giornate IFMS del 2008 in Italia e di conferire il Diploma di Merito a un alpino per la sua meritoria attività nell’IFMS: tutte e due queste proposte sono state accettate e così, l’anno prossimo, Torino sarà sede delle Giornate IFMS; quanto al diploma è stato assegnato al nostro bravo Alessio Granelli, della sezione di Bergamo, che ha visto riconosciuto il suo impegno di solidarietà.
Il tema principale del Congresso, riguardava le iniziative per raggiungere il mondo dei giovani. Noi dell’ANA abbiamo fatto un’ottima figura, riempendo quasi tutta la scena con una presentazione in forma multimediale dei nostri sforzi: le iniziative per i giovani, lanciate dal nostro presidente Perona e dal CDN, e quelle nelle scuole, in collaborazione con la Regione Veneto, che si stanno allargando su tutto il territorio nazionale.
A conclusione delle giornate polacche non poteva mancare una visita alla vicina Cracovia, splendida città d’arte, dove ogni angolo del centro storico richiama il ricordo di Papa Giovanni Paolo II. E’ stata, insomma, una spedizione positiva che abbiamo fatto molto volentieri, io e Dante Soravito, che mi ha aiutato e dato preziosi consigli e che ringrazio ancora per la sua pronta disponibilità ad accompagnarmi.
Franco Munarini
Il consigliere nazionale Franco Munarini (a destra) con uno studente polacco e Dante Soravito De Franceschi.
Foto di gruppo delle delegazioni al monumento ai Caduti.
Targa di intitolazione della scuola a Montecassino, dove truppe polacche combatterono a fianco degli alleati.
