A Tonezza italiani e austriaci nel segno della concordia

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    A 93 anni dalla fine della Grande Guerra i fanti sono tornati a Tonezza del Cimone, al cimitero di guerra dove riposano i Caduti dell’Austria- Ungheria nella Grande Guerra. È un cimitero, in località Crosati, che i fanti della sezione di Tonezza hanno recuperato all’incuria e che considerano un grande quanto singolare monumento alla Concordia e alla Pace.

    Non vi riposano militari italiani, e questo rende ancor più significativa l’adozione e la cura del cimitero da parte dei soci della sezione fanti di Tonezza guidata da Geremia Campana, nipoti e pronipoti di coloro che, quasi un secolo fa, si scontrarono da nemici.

    Così, domenica 17 luglio, il paese si è riempito di fanti e tricolori, di ospiti nelle divise dei Kaiserjäger e di autorità: c’erano il presidente nazionale dell’Associazione Fanti Antonio Beretta e il presidente Attilio Gomitolo, il presidente della Croce Nera austriaca col. Fiedrich Schuster, il console onorario Mario Eichta, promotore degli “Incontri della pace italo-austriaci” e il sindaco di Tonezza Amerigo Dalla Via.

    Un corteo ha raggiunto il monumento ai Caduti, al quale è stata deposta una corona, quindi la cerimonia è proseguita al vicino cimitero, dove è stata celebrata una Messa a suffragio di tutti i Caduti e sono stati poi pronunciati discorsi di rito. Il col. Schuster ha espresso riconoscenza per come viene mantenuto il cimitero, nel rispetto Caduti delle varie parti del disciolto impero, una riconoscenza ben sentita anche dalle Associazioni d’Arma non solo austriache ma anche ungheresi e boeme.