A spasso per una citt tutta particolare (ma meritano anche puntate fuori porta)

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    Latina città del Novecento. Latina è una città del tutto unica e particolare nell’ambito delle città italiane. Non dovrete cercare chiese barocche o quartieri medievali, ma potrete assaporare l’opera architettonica ed urbanistica che per l’ultima volta pose l’architettura italiana ai primi posti nel mondo. L’allora capo del governo Mussolini affidò ad un gruppo di architetti, perlopiù giovanissimi, il compito unico di progettare una città ex novo, senza precedenti vincoli architettonici: il risultato fu stupefacente. Purtroppo la speculazione edilizia attuata negli anni Sessanta stravolse il perfetto equilibrio architettonico ed estetico della città, abbattendo stupendi esempi di architettura razionalista e sostituendoli con anonimi palazzoni che invasero anche alcune strutture destinate al verde. Ma fortunatamente ancora molto è rimasto.

    Una passeggiata nella città razionalista non può che iniziare da Palazzo M così chiamato per la caratteristica struttura che ricorda l’iniziale del Duce. L’arteria principale (Corso della Repubblica, in origine Corso Vittorio Emanuele III) è la strada dei negozi eleganti. Proseguendo e lasciando sulla destra gli edifici delle Assicurazioni, si giunge a piazza San Marco, dove è presente la chiesa dedicata dai coloni veneti all’omonimo Santo.

    Nella stessa piazza sono presenti la Casa del Combattente e l’Opera Balilla, che attualmente ospita il museo Duilio Cambellotti ; all’interno sarà possibile ammirare le numerose opere che documentano il rapporto dell’artista con il territorio pontino. Si può inoltre proseguire e giungere nella Piazza Centrale (Piazza del Popolo, in origine Piazza del Littorio): è il cuore amministrativo della città, ove sorgono il Comune con la caratteristica torre. Superando gli archi sulla sinistra, si può osservare il Palazzo delle Poste, purtroppo mutilato negli anni Sessanta.

    Attraverso un viale alberato, si giunge nella Piazza del Quadrato ove sorge l’edificio dell’Opera Nazionale Combattenti ed una cornice di costruzioni razionaliste. Un altro spazio urbanistico da non perdere è Piazza della Libertà dove ha sede il Palazzo del Governo (all’interno è custodito il grandioso affresco di Cambellotti sulla bonifica). Accanto sono presenti i giardini pubblici, tuttora dedicati ad Arnaldo Mussolini, fratello del più famoso Benito. Rimanendo in centro, si scorge Piazza Roma circondata da edifici di sorprendente modernità.

    A pochi metri di distanza sorgono Corso della Repubblica e Piazza Dante dove è ancora presente la stele donata da Treviso a Littoria. Da lì è possibile percorrere un lungo viale alberato che termina nell’ex piazza dell’Impero, ora piazza Bruno Buozzi, dove sorge l’edificio del tribunale. Dopo aver passeggiato all’interno del nucleo di fondazione della città, per gli appassionati d’arte sarà possibile visitare la Pinacoteca Civica d’arte moderna e contemporanea ospitata all’interno del palazzo della cultura: lì sono raccolte parte delle opere che le provincie italiane donarono a Littoria nel 1932.

    I dipinti, quasi tutti risalenti agli anni ’30 furono realizzati da grandi artisti contemporanei, prevalentemente futuristi. Prendendo l’auto, sarà possibile immergersi nella campagna e recarsi in visita al centro esposizioni storiche Piana delle Orme , una sorta di Disneyland Pontina dedicata al ‘900. Lungo il tratto stradale il visitatore più attento potrà scorgere ancora qualche casa colonica integra nella sua struttura originale. La gita nell’area museale di Piana delle Orme è davvero consigliabile, ci sono oltre 30mila metri di esposizioni, 14 padiglioni tematici che raccontano le tradizioni e la cultura della civiltà contadina, le grandi opere di bonifica, la Seconda Guerra Mondiale e numerosi veicoli e i mezzi in uso agli albori della grande industrializzazione.

    Un altro posto da visitare è il parco di Fogliano, un parco molto amato dai latinensi. Sito a pochi chilometri dalla città il parco si affaccia sulla sponda dell’omonimo lago; all’interno è possibile ammirare il tipico casino da caccia inglese, l’orto botanico che ospita numerose specie esotiche ma soprattutto è possibile respirare un’atmosfera magica in simbiosi con la natura. Il lago di Fogliano è diviso dal mare da un piccolo lembo di duna, dopo averlo visitato ci si potrà recare presso la Marina di Latina, passeggiare nelle dorate dune ed immergersi in uno dei più bei mari del Lazio.

    Daniela Novelli