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giovedì, 2 Maggio 2024

BASSANO DEL GRAPPA – Premiati i ragazzi di Liedolo

I ragazzi in sala erano tutti emozionati. La loro brava insegnante, Stefania Giollo, nascondeva a stento la sua commozione e la soddisfazione. Un evento nuovo e imprevisto: la classe 5ª della scuola primaria G. Barbarigo di Liedolo ha vinto per l’anno 2016 il primo premio nella fase sezionale del concorso “Il milite… non più ignoto”, bandito dall’Associazione Nazionale Alpini.

Trova le differenze

Nel numero di maggio, molti si lamentano dei vari politici con in testa il nostro cappello. Giusto! Ricordo varie foto e quadri con San Giovanni Paolo col nostro cappello in testa. 

Il cuore delle nuove generazioni

Vittorio, questo è il mio nome. Ovviamente non l’ho scelto io, ma i miei genitori, che sempre mi hanno raccontato di avermelo dato perché era quello di un mio bisnonno a cui erano legati da grande affetto e stima. Non l’ho mai conosciuto di persona, ma ricordo che la prima volta che lo vidi fu in una foto sulla tomba di famiglia: un viso anziano, sereno e sorridente, sotto uno strano cappello con la penna che spronò la mia curiosità e le mie domande. Il papà mi rispose: “Era un alpino”.

Ferrovie indecenti

Allego le mie personali e ampiamente condivise osservazioni su quanto accaduto all’Adunata di Treviso nella serata di sabato che già dal mattino evidenziava gravi carenze sui treni delle FF.SS. vissute con molti disagi per accedere al centro storico. 

Sui Monti Berici

All’approssimarsi della cerimonia conclusiva dell’esercitazione di Protezione civile del 3º Raggruppamento, le vie di Arcugnano, paese dell’hinterland vicentino, erano tutte imbandierate, ma deserte. Peccato - ho pensato con rammarico - la gente ha preferito andarsene al mare. Poi dalla strada è arrivato un rullar di tamburi, sono apparse le divise blu della Fanfara storica di Vicenza e dietro… una lunghissima fila di bambini, con genitori e insegnanti, in un turbinio di palloncini tricolori e gialli. 

Il postino che non suona

Su L’Alpino di maggio ho letto la lettera di Matteo Ripamonti e la tua risposta sui disservizi postali. Anche noi per il nostro “L’Alpin de Trieste” abbiamo lo stesso problema. Le Poste Italiane (a pagamento e sempre con mesi di incomprensibile ritardo) ci restituiscono le copie che non è stato possibile consegnare. 

In 5mila per la Cadore

Se è vero che “fortuna audaces iuvat” chi - leggi Sezione Ana - a Belluno aveva scommesso su un’edizione da incorniciare del raduno della brigata Cadore ha avuto pienamente ragione. Infatti, arrivata alla quinta replica, dal 1999 ad oggi, la manifestazione è andata in scena sullo sfondo di un fine settimana baciato dal sole e confortato dal successo delle iniziative in calendario. Lasciato in eredità un libro di Ezzelino C. Dal Pont, che ha narrato la vita della Brigata dal 1953 al 1997, il raduno è partito con il botto venerdì 2 giugno.

Esempi di vita

Volevamo condividere con tutti questa nostra esperienza, semplice ma veramente molto bella. All’Adunata di Treviso abbiamo conosciuto la signora Ester, classe 1930, e vi garantisco che è stato un momento molto bello.

Iniziano i lavori

Sono stati mesi di grande impegno per il Consiglio Direttivo Nazionale, per il Presidente Sebastiano Favero e in particolare per la commissione Grandi Opere. Decine di sopralluoghi in Centro Italia, gli incontri con le amministrazioni comunali, con i tecnici e con i responsabili Ana per dar corpo ai quattro interventi, uno in ogni Regione colpita dall’ultima forte scossa che a inizio anno ha aggravato la già precaria situazione. 

Sindaci in sfilata

Sono a chiederle chiarimenti in merito a un dubbio che mi tormenta da un po’ di tempo. Mi toglie il sonno. Credo che molti di noi abbiano constatato come nelle ultime Adunate nazionali (sicuramente da quella di Pordenone, ma credo anche prima) in corteo hanno sfilato un gran numero di sindaci; alcuni con fascia e cappello alpino, altri, in tanti, solo con fascia perché evidentemente alpini non sono.

BOLZANO – Al Doss Trent

È consuetudine che il Gruppo di Oltrisarco, Sezione di Bolzano, annualmente dedichi una giornata per una visita a un luogo significativo dove si può toccare con mano la sofferenza ma anche l’eroismo dei militari e dei civili durante le varie guerre. Quest’anno la scelta è caduta sul Museo nazionale storico degli alpini e il mausoleo dedicato a Cesare Battisti, situati entrambi sulla sommità del Doss Trent (Monte Verruca), nelle immediate vicinanze delle città di Trento. 

Cantare per gli ultimi

Grazie per aver risposto con la vostra proverbiale disponibilità a venire in carcere. Oggi, con la vostra presenza e con i vostri canti, durante questa liturgia eucaristica, avete creato un’atmosfera particolare, solenne e più ricca, facendoci partecipi in tal modo della gloriosa storia del Corpo degli Alpini. 

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