BOLZANO – Al Doss Trent

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    È consuetudine che il Gruppo di Oltrisarco, Sezione di Bolzano, annualmente dedichi una giornata per una visita a un luogo significativo dove si può toccare con mano la sofferenza ma anche l’eroismo dei militari e dei civili durante le varie guerre. Quest’anno la scelta è caduta sul Museo nazionale storico degli alpini e il mausoleo dedicato a Cesare Battisti, situati entrambi sulla sommità del Doss Trent (Monte Verruca), nelle immediate vicinanze delle città di Trento. 

     

    La comitiva di 40 persone tra penne nere, amici e familiari è stata accolta con calore e cordialità dal gen. B. Stefano Basset, Medaglia di Bronzo al Valor Militare per essere rimasto gravemente ferito sul campo, coadiuvato dal caporal maggiore Capo Vincenzo Pascarella e dagli alpini in congedo dell’Ana Franco Maccani, Guglielmo Trucchi, Sergio Runcher della Sezione di Trento, che con professionalità e passione, mettono sistematicamente a disposizione il loro tempo libero per illustrare e guidare i visitatori. Grandissimo gradimento delle penne nere e dei loro familiari che, dopo l’alzabandiera, si sono avviati verso il percorso museale interno ed esterno che presenta numerosi reperti in ottimo stato di conservazione.

    Alcuni di questi sono appartenuti a Cesare Battisti, Fabio Filzi, altri al colonnello Movm Paolo Signorini, comandante del 6º Alpini, divisione Tridentina. Il nostro grazie va al generale Basset e ai suoi collaboratori per la loro disponibilità e professionalità e per essersi messi a disposizione nonostante il giorno festivo. Speriamo che altri Gruppi programmino una visita in questo luogo per vivere un importante momento associativo e personale. Il museo, infatti, è dedicato a tutti coloro che hanno avuto l’onore e l’orgoglio di portare il cappello alpino e a chi lo porterà in futuro. È importante mantenere viva la tradizione del Corpo degli alpini: fare con semplicità e con un sorriso cose impossibili.

    Giovanni Bonadio