Volevamo condividere con tutti questa nostra esperienza, semplice ma veramente molto bella. All’Adunata di Treviso abbiamo conosciuto la signora Ester, classe 1930, e vi garantisco che è stato un momento molto bello.
Ancora una volta questi anziani con poche parole ci insegnano come comportarsi, come rispettarsi, come divertirsi, in una sola parola come vivere, ed è con questa convinzione che torniamo dall’Adunata ancora più carichi, convinti che quello che ci hanno insegnato è nostro dovere portarlo avanti costi quel che costi, non possiamo far finta di nulla. Tutto ciò con una semplice foto e due chiacchiere scambiate insieme a una splendida signora. Un’ultima cosa, questa mi è successa 5 anni fa quando ho adottato mio figlio, un vietnamita di 12 anni che adesso ne ha 17, ma la scrivo solo ora perché non volevo sembrasse una cosa così, improvvisata. Dopo averlo portato con me varie volte alle attività organizzate dal nostro Gruppo, ad un certo punto mi ha detto: «Papà, anch’io vorrei fare l’alpino». Non so se lo farà ma quella frase per me ha significato molto. Questo è solo ed esclusivamente per far capire che è solo con l’esempio che possiamo sperare di cambiare le cose, non con le chiacchiere. Tutto qua, vi abbiamo scritto solo per condividere e con la speranza che questi due episodi possano essere di conforto o d’aiuto a chiunque ne abbia bisogno.
Paolo Zuccone, Sezione di Vercelli Vittorio Ferraboli, Gruppo Asola, Sezione di Cremona-Mantova
Ho visto la tua foto con la signora Ester. Certo che con il sorriso trascinante che ti ritrovi è già tanto che non ti abbia chiesto… l’amicizia su Facebook. Probabilmente è lo stesso entusiasmo che stai trasmettendo a tuo figlio, il quale, comunque vada, dagli alpini ha già ricevuto una bella spinta educativa.