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domenica, 15 Giugno 2025

Caro amico, ciao

Alle dieci di mattina di venerdì 17 febbraio ricevo una telefonata: questa notte Carlo Vicentini è “andato avanti”. Resto frastornato: ho perduto un grande amico, vero e schietto. Non so che fare o che dire. Prendo tempo. Dal librone “Aosta ’41: c’ero anch’io” cerco qualche cenno a Carlo, che fu allora con me nei Battaglioni universitari, mandati dal duce in guerra con una circolare speciale (la 4080/B/21!) che aboliva ogni esenzione. Carlo Vicentini in quella retata era uno dei più anziani. 

Il mio presidente

Quando era Presidente dell’Unirr, era anche il mio Presidente. Abbiamo collaborato a lungo in quell’Unione che da sempre ricorda i reduci e ricerca i luoghi di sepoltura dei Caduti. Ma a legarci non fu soltanto il lavoro. 

Decisi gli interventi Ana in Centro Italia

In seguito a vari sopralluoghi sono stati individuati quattro interventi, uno per ognuna delle nostre Sezioni direttamente coinvolte nel terremoto che ha colpito il Centro Italia. I progetti sono stati presi in considerazione dopo aver consultato i sindaci, la gente e gli alpini del posto e prevedono la realizzazione di strutture polifunzionali a carattere definitivo da realizzarsi entro quest’anno, in modo da rispondere concretamente e tempestivamente alle esigenze della popolazione. Ad oggi sul conto aperto dall’Ana per la raccolta di fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia vi è la somma di 1.215.000 euro (aggiornato al 2 marzo 2017). Il Consiglio Direttivo Nazionale del 25 febbraio ha discusso e approvato gli interventi da realizzare.

Leggi la lettera del presidente Favero alle Sezioni »

La stampa alpina a Biella il 25 e 26 marzo

La redazione de L’Alpino in collaborazione con la Sezione di Biella organizza il 25 e 26 marzo al Centro Congressi Agorà di Biella (via Lamarmora 13a), il 21º Convegno Itinerante della Stampa Alpina. Tema dell’incontro è “Il servizio militare come fonte di sicurezza di sé”.

Gli alpini per i terremotati

Siamo tutti sconvolti dalle scene del violento terremoto che alle 3,36 del 24 agosto scorso ha colpito la zona tra il Lazio e le Marche, interessando principalmente i centri di Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, provocando distruzione, morti e feriti. Fin dalle prime ore successive alle moltissime scosse che si sono verificate, la Protezione Civile Ana, su richiesta del Dipartimento nazionale di protezione Civile, è stata impegnata con alcune squadre di ricognizione, squadre alpinistiche e unità cinofile per la ricerca di dispersi sotto le macerie.

Ciao Carlo!

Il tenente Carlo Vicentini, classe 1917, è andato avanti la notte del 17 febbraio. Ci mancherà. Di lui ricorderemo il carattere, l’intelligenza, la generosità. Quanto ha fatto per l’Ana e per l’Unirr di cui è stato presidente dal 2004 al 2007, è la sua più grande eredità. Il lavoro di minuziosa ricerca dei luoghi di sepoltura dei prigionieri che insieme a lui, come lui, avevano combattuto la guerra in Russia, erano sopravvissuti alla Ritirata e poi sprofondati nell’incubo dei campi di prigionia.

Celebrazione per il 61° della morte di don Gnocchi

Martedì 28 febbraio, alle ore 10.30, al santuario presso il Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro, 66), in occasione del sessantunesimo anniversario della morte del Beato don Carlo Gnocchi, nel giorno del Transito in Cielo, verrà celebrata una Messa presieduta da don Vincenzo Barbante (presidente della Fondazione Don Gnocchi) e concelebrata da don Maurizio Rivolta, rettore del santuario del beato don Gnocchi.

Giorno del Ricordo alla Foiba di Basovizza

Venerdì 10 febbraio, Giorno del Ricordo, alla Foiba di Basovizza si è commemorato il sacrificio dei Martiri delle Foibe. Alla cerimonia hanno partecipato numerose Sezioni ANA nonché il Consiglio Direttivo con il Labaro.
Pubblichiamo qui il discorso pronunciato dal Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza (che ricopriva tale carica anche nel periodo dell'Adunata Nazionale del 2004) che ha parlato con estrema chiarezza.
Finalmente parole dirette che non necessitano di interpretazioni e che raccontano una verità che per troppo tempo è stata nascosta.

Ciao Signor Comandante!

Lo avevamo salutato l’ultima volta nel Duomo di Milano, in occasione della Messa per i Caduti, dove era solito recitare, con solennità, la Preghiera dell’Alpino. Il generale Luigi Morena, 99 anni, reduce di Monte Marrone e Medaglia d’Argento al V.M., si è spento il 6 febbraio mattina ad Aosta, dove viveva da qualche anno.

Una fedeltà relativa

Ho letto con interesse l’articolo su Cesare Battisti del signor Matricciani e la sua risposta. Condivido in pieno che trattasi di punti di vista l’avere opinioni diverse ed anche per me Battisti è un traditore. Tuttavia lo ammiro per aver agito secondo i suoi sentimenti e lo rispetto perché ognuno è libero di agire secondo i suoi ideali. Tuttavia per me, rimane sempre un traditore che ha abbandonato le sue genti passando al nemico. 

L’Alta Bandiera

L’Alta Bandiera dei Diritti Umani sulle cime della Grande Guerra. È questo il progetto di Daniele Nardi, alpinista di fama mondiale, con la collaborazione del giornalista e amico di Radio24 Dario Ricci, già giornalista dell’anno Ana 2015. Tutto ha avuto inizio il 30 luglio dello scorso anno quando Nardi e Ricci, insieme ad un gruppo di appassionati sostenitori, hanno portato l’Alta Bandiera dei Diritti Umani sul Monte Pasubio. 

Guerra, amorose e cantine

Sabato sera tutti a teatro. In scena la compagnia “canzonE teatro”: un manipolo di alpini musicisti e attori ingentiliti dalla presenza femminile di Ada Prucca. “Bello far l’Alpino, ma scomodo…”, uno spettacolo che fa intuire il tono, leggero ma non frivolo, divertente ma non privo di momenti toccanti, al quale l’ormai consolidato gruppo di amici musici si è attenuto.

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