ERA UNA NOTTE CHE PIOVEVA GLI ALPINI, LA GUERRA, I CANTI
In breve
GUERRA IN VAL D'ORCIA
Al Contrin, ora più bello e grande
Quando, il 6 settembre 1915, uno dei ben assestati colpi d'artiglieria del Saltamartin , il cannone da montagna da 70 mm (così chiamato dagli alpini per il suo forte rinculo), distrusse la Contrinhaus che ospitava il comando austriaco, il destino del rifugio pareva inesorabilmente segnato. L'azione era stata condotta dagli alpini del battaglione Val Cordevole , lo stesso del quale faceva parte il tenente Arturo Andreoletti, che avevano trasportato con abilità il pesante pezzo d'artiglieria (la sola bocca da fuoco pesava un quintale) e le munizioni attraverso la Val Cordevole e il Passo delle Cirelle.
TORINO Festa alpina a Ciri per l'85 del Gruppo
Scusate il disturbo
VARESE Gli 80 anni del gruppo di Varese
Torna la Bandiera di guerra sull'Ortigara
Eravamo giovani al Feltre nel 1990. C'erano i comandanti di battaglione. Prima un piemontese, il ten. col. Franco Cravarezza, che ha fatto una brillante carriera, poi il ten. col. Edy Zagonel, un gigantesco montanaro, tanto grande quanto gentile, chissà dove sarà. C'erano i comandanti di compagnia, il compianto ten. Andrea Mariotto, mio comandante di compagnia prima e mio grande amico poi; il cap. Fedele che comandava la 66ª e con il quale condivisi l'acqua della Cridola, il ten. Pinelli, della 64ª, un romano dinoccolato dai modi nobili e riservati e dalla voce particolare con il quale partecipai ad una bellissima esercitazione in Carpegna (con i mortai btg. Feltre batte btg. Pieve di Cadore 1 0).