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lunedì, 26 Maggio 2025

"Insieme per la baracca", una tre giorni dedicata a don Gnocchi

"Insema per la baracca" è una tre giorni, dall'11 al 13 ottobre, dedicata al Beato don Carlo Gnocchi e alla Fondazione che porta il suo nome. L’iniziativa vedrà coinvolti gli alpini della 62ª Compagnia, del gruppo di Atri (TE), quelli dei gruppi di Cermenate e Lomazzo (CO) e di Melzo (MI).

DOBRO

L’autore, alpino dell’8° reggimento, ufficiale della riserva richiamato per un paio di missioni tra il 2001 e il 2004, ci racconta le sue esperienze “balcaniche” con un registro diverso dal solito. Una memoria critica e disincantata fuori dai soliti luoghi comuni dei Balcani ingovernabili e confusi. Una testimonianza acuta sorretta dal contatto diretto con le persone del posto, serbi, croati e kosovari. Un diario, un viaggio.

90 ANNI TRA LA NOSTRA GENTE

Con questa pubblicazione, un bel volume riccamente illustrato, la sezione di Vicenza ha inteso portare a conoscenza dei cittadini una parte dei lavori che i suoi Gruppi alpini hanno effettuato a favore delle loro comunità, fedeli al motto di ricordare e “onorare i morti aiutando i vivi”. Recupero e manutenzione di manufatti che sono elementi della nostra storia, importanti per noi e per le future generazioni.

LE ALI DEL FALCO

Un uomo perso nel grigiore della quotidianità e la sua arrampicata verso la vetta di un monte sacro, il Pelmo. La speranza di trovare lassù una risposta alla sua solitudine, ai suoi dubbi, alle sue paure. Infine l’incontro con una donna speciale che gli infonde quella gioia di vivere da tempo persa. La ricerca del proprio io in un paesaggio stupendo, le Dolomiti, dove tutto può accadere, basta saper sognare.

PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI

Alpino del Genio Pionieri a Bressanone, volontario laico per dodici anni, di cui otto nelle missioni dei frati cappuccini in Centrafrica, negli ultimi vent’anni di vita è magazziniere nel loro convento di Genova dove è sacrestano e tuttofare, riferimento per tutti quelli che hanno bisogno. Negli ultimi anni della sua vita diventa terziario francescano insieme alla moglie. Muore a 55 anni lasciandoci questo diario, sua eredità spirituale.

CAPORETTO SUL MRZLI

La battaglia del Mrzli, fra Caporetto e Tolmino, ricostruita istante per istante attraverso le testimonianze degli ufficiali italiani. Una narrazione serrata e avvincente che svela la verità sulle brigate Alessandria e Caltanissetta accusate di viltà dalla storiografia ufficiale.

FATTI E PROTAGONISTI DELLA CAMPAGNA DI RUSSIA 1941-1943

Gli atti del convegno sulla Campagna di Russia in occasione del 70° anniversario, organizzato nel 2004 dal gruppo di Caluso (sezione di Torino) con la collaborazione dell’associazione calusiese “Le Purtasse”. Convegno interessante iniziato con una ricostruzione storica, seguita dalle testimonianze dei reduci e chiuso dal racconto del figlio di uno dei tanti alpini che non fecero più ritorno.

"Alpini in Afghanistan": presentazione a Carpaneto Piacentino

Il 5 ottobre, alle ore 21, presso la sala BOT del Comune di Carpaneto Piacentino (in piazza XX Settembre), il Maggiore Mario Renna presenterà il libro “Alpini in Afghanistan”, diario dell’ultima missione della Brigata Alpina Taurinense.

MEMENTO

Un libro per tener viva la memoria sulla tragedia del Vajont, una raccolta di testimonianze inedite dei “ragazzi di allora” che si trovavano sotto naja nel 1963. Per tanti alpini fu un lavoro massacrante e sconvolgente dal punto di vista umano dare, con pietà, degna sepoltura a tante vittime senza nome.

UNA CASERMA, UNA STORIA

1952-2012, 60 anni di storia di questo mitico reparto di stanza alla caserma Monte Bianco di La Thuile. I “Lupi della Monte Bianco o di La Thuile”, ovvero l’88ª Compagnia Alpieri, ha operato nell’ambito del btg. addestrativo Aosta svolgendo attività di montagna peculiari della specialità alpina. Splendide emozioni e tanti ricordi.

Commemorazione di fratel Bordino

La Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo – unitamente all’Associazione pro Beatificazione fratel Luigi Bordino, propone un momento di commemorazione del Venerabile fratel Luigi Bordino, religioso e alpino.

Quella luce ci guida

Uno degli appuntamenti annuali degli alpini friulani è la commemorazione dei Caduti al monumento- faro del monte Bernadia, sopra Tarcento. La sua luce, simile a quella d’una torre marina che guida all’approdo i naviganti, è visibile in tutta la pianura sottostante e richiama al sacrificio, ai valori e alla storia degli alpini e rischiara il cammino dei nostri Padri. L’idea di costruire il faro è nata dopo la costituzione - nella primavera del 1953 - della sottosezione di Tarcento comprendente pure i gruppi di Coia, Magnano, Pradielis, Sedilis, Segnacco e Val Cornappo; nel 1957, Pradielis passerà con il ricostituito Gruppo di Lusevera - Alta Val Torre. Fu quindi creato un “Comitato faro”, al quale aderirono Gruppi della zona.

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