Il generale Massimo Biagini, vicecomandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, ha inaugurato stamattina l’esercitazione internazionale Volpe Bianca 23, nel corso di una cerimonia solenne svoltasi nel centro di Brunico.
All’inaugurazione ha partecipato una rappresentativa dei 1500 alpini delle brigate Julia e Taurinense che – insieme al Centro Addestramento Alpino e a reparti di Marina, Aeronautica e degli eserciti statunitense e francese – da oggi al 16 marzo si eserciteranno in tre regioni d’Italia al combattimento in montagna e a climi artici, in una serie di quattro eventi. Il primo, l’esercitazione Ice Patrol, inizierà stasera in Alta Val Badia e si svilupperà in quota per tre giorni e due notti attraverso numerose prove di mountain warfare, che comprendono movimento su sci, tiro con l’arma individuale, soccorso valanghe, topografia e superamento di ostacoli naturali. A seguire, nei prossimi giorni si svolgeranno le esercitazioni Ice Challenge, Arctic Endeavour e Winter Resolve.
Prima dell’alzabandiera dei vessilli italiano, statunitense e francese – scandito dalle note della Fanfara della Brigata Julia – il generale Biagini ha ricordato la scomparsa dei due piloti dell’Aeronautica Militare avvenuta ieri, prima di evidenziare la natura dell’esercitazione Volpe Bianca 23: “Internazionalizzazione, articità e verticalità sono le parole chiave di un addestramento realizzato in uno scenario estremamente realistico, quanto mai attuale, nel quale l’uomo e la componente tecnologica si integrano in ogni istante. Volpe Bianca è un progetto formativo all’avanguardia nel quale saranno sperimentati materiali speciali e provate procedure tattiche elaborate in ambito nazionale e internazionale”. Nel suo discorso il vicecomandante ha anche rivolto – in occasione dell’8 marzo – un saluto alle donne in uniforme che servono nei reparti alpini dell’Esercito.
Alla cerimonia, svoltasi davanti a diverse centinaia di persone e in presenza dei vertici delle Truppe Alpine e delle autorità civili e militari locali, ha preso parte il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Alpini Lino Rizzi, intervenuto con il Labaro decorato con 209 Medaglie d‘Oro individuali. Nel suo discorso ha ribadito la vicinanza dell’Associazione al fianco delle Truppe Alpine dell’Esercito, mentre il sindaco di Brunico Roland Griessmair ha sottolineato l’importanza della formazione per vivere e difendere la montagna, citando il ruolo in questo ambito del 6° reggimento alpini, di stanza nella cittadina pusterese.
