Il 2° Alpini della Taurinense sta conducendo in Norvegia la fase finale di un ciclo addestrativo in ambiente freddo, iniziato più di un anno fa in Italia. La particolarità di questa attività sperimentale delle Truppe Alpine è quella di sviluppare e incrementare la capacità artica, ovvero di vivere, muoversi e combattere anche in contesti ambientali estremi ma non necessariamente legati a quello montano, dimostrandosi uno strumento flessibile in operazioni ad elevato stress psicofisico, dove è fondamentale conoscere le tecniche di sopravvivenza.
Complesse esercitazioni nel 2023 e all’inizio di quest’anno, quali la Quartz Crystal, la Silver Wind e la Winter Resolve, hanno permesso alle unità impiegate ed inquadrate all’interno di un Gruppo Tattico pluriarma, su base 2° Alpini, di condurre un ventaglio completo di attività, da quelle tecnico-tattiche offensive, difensive e abilitanti a quelle individuali e di reparto, in forme diverse: con reparti appiedati oppure a bordo del cingolato BV206.
Ovviamente in attività così articolate i reparti di supporto sono fondamentali e quindi le attività del 2° Alpini hanno avuto il supporto del Genio guastatori, dell’artiglieria da montagna e controaerea, della cavalleria esplorante e di assetti specialistici in forza alla Brigata Informazioni Tattiche.