Domenica 30 settembre a Beleo (sezione di Reggio Emilia) gli alpini, guidati da Luigi Grossi, inaugureranno il restaurato oratorio dedicato alle penne mozze .
L’origine dell’oratorio si perde nella notte dei tempi. Esso è citato, a partire dal 980, in un diploma imperiale in cui Ottone II conferma i beni della chiesa di Reggio Emilia. L’attuale costruzione romanica, invece, pare sia stata eretta nel secolo XI sotto l’autorità di Matilde di Canossa.
Nel 1944 l’oratorio fu pesantemente danneggiato da un bombardamento e i lavori di restauro iniziarono fin dal 1953, con forte impulso negli anni ’90 Dal 1995, infatti, un gruppo di volontari, presieduto da don Pietro Gallerini e coordinato dall’architetto Paolo Soragni, ha provveduto a restaurate, sistemare e abbellire l’oratorio.
Questo il programma della manifestazione:
- Ore 10: alzabandiera, presentazione dei lavori e inaugurazione;
- ore 11: S. Messa;
- ore 12: saluto delle autorità;
- ore 13: pranzo al castello di Leguigno.
