Incontro dei referenti delle commissioni Giovani dei 4 raggruppamenti

0
47

Domenica 19 marzo 2006, presso la sede della Sezione di Milano, si sono incontrati i referenti delle commissioni giovani dei 4 raggruppamenti per fare il punto della situazione e decidere in ordine alle prime iniziative da mettere in pratica per rispondere alla richiesta del Presidente Nazionale e del CDN.
Presenti alla riunione: il Presidente della sezione di Milano Giorgio Urbinati; il Consigliere Nazionale Cesare Lavizzari e la Segretaria dell’Associazione Nadia Seccia.
Per il 1° Raggruppamento:
Fabrizio Tonna – Angelo Fiora – Alessio Cortese
Per il 2° raggruppamento:
Alberto Giudici – Gianluca Gazzola – Manuele Grigolato – Alessandro Branduardi – Damiano Ronzoni;
Per il 3° Raggruppamento:
Davide De Piante – Ilario Merlin – Ivan Giovannini – Nicola Stoppa Giorgio Sartori – D’Ambrosio Pasquale Gianni Brisotto Chiucchi Andrea;
Per il 4° Raggruppamento:
Marco Scaperrotta

Resi gli Onori alla Bandiera intonando Valore Alpino, prende la parola il Presidente della Sezione di Milano per un cenno di saluto.
Lavizzari assume la direzione dei lavori e incarica Nadia Seccia di redigere il relativo verbale.
Riferisce, poi, che il Presidente Nazionale si è trovato nella necessità di dover presenziare all’inizio dei lavori dell’Assemblea della Sezione di Bassano del Grappa per rendere omaggio al Presidente Busnardo che, quest’anno, anche per motivi di salute, lascia l’incarico. Il Presidente, pertanto, potrà essere a Milano solo in tarda mattinata.
Si passa, pertanto, alla trattazione della prima questione in agenda:

Adunata Nazionale di Asiago.

De Piante inizia ricordando che si tratta di definire il testo dello striscione e le modalità di sfilamento. Quanto alla posizione di sfilamento chiede se vi sia la possibilità di portare uno striscione in apertura e uno in chiusura dello sfilamento, accompagnati da due file di giovani.
Lavizzari precisa che, almeno per quest’anno anche in ragione delle particolari difficoltà che si prevedono per Asiago, lo striscione sarà uno solo e sarà posizionato all’inizio dello sfilamento, probabilmente appena prima o appena dopo le Sezioni Estere.
Quanto ai giovani dietro lo striscione osserva che o si riesce (e quest’anno pare impossibile) ad avere una grande massa che sia indicativa dell’entità numerica dei giovani iscritti, oppure si corre il rischio di dare un’immagine deprimente: poche file di giovani seguite da 12 ore di sfilata delle Sezioni potrebbero ingenerare la convinzione che i giovani siano effettivamente pochissimi. Ritiene si dovrà optare per una scelta esclusivamente simbolica che sia adeguatamente sottolineata dagli speacker ufficiali.
Stoppa prende la parola e da lettura degli striscioni individuati dal 3° raggruppamento, seguito da Tonna, Giudici e Scaperrotta per i rispettivi raggruppamenti. Stoppa osserva che, a livello simbolico si potrebbe far sfilare un giovane per ogni sezione.
Lavizzari ritiene che un simile blocco potrà certamente essere autorizzato dalla Sede Nazionale. Dopo ampia e serrata discussione circa il testo dello striscione l’assemblea concorda sulla necessità che la frase debba dare una chiara indicazione della continuità dei valori, del vincolo tra veci e bocia.
Prende la parola Cortese che propone, proprio in quest’ottica, di far sfilare i giovani quali scorta dei veicoli che, all’inizio dello sfilamento, porteranno i reduci e i veci che non possono sfilare a piedi. I veicoli dovrebbero essere preceduti dallo striscione portato dai giovani. Ogni veicolo, poi, dovrà essere scortato da 4 giovani (due per lato) e il blocco dovrà essere chiuso da alcune fila di giovani. Così si darà anche fisicamente il segno della continuità. L’assemblea accoglie l’idea con entusiasmo e Lavizzari osserva che potrà certamente essere realizzata e si impegna a sottoporre la questione al Presidente e al CDN. Si passa, dunque, dopo ampia e approfondita discussione all’esame dei singoli striscioni proposti e, dopo una prima scrematura in ragione della materia (si è deciso di privilegiare una frase che dia solo il segno della continuità), restano in ballottaggio i seguenti:
1) Noi dopo di voi …
2) Giovani sempre
3) I bocia testimoni dei veci
Vengono, dunque, posti in votazione i tre striscioni e l’Assemblea approva a larga maggioranza:

“NOI DOPO DI VOI …”

che sarà, dunque, il testo dello striscione del coordinamento giovani che sfilerà per le vie di Asiago.


Stato di avanzamento dei lavori per i singoli raggruppamenti.

Prende la parola Marco Scaperrotta che relazione sull’attività dei giovani del proprio raggruppamento e, in particolare, su alcune iniziative che sono state intraprese relative ai contatti con il mondo della scuola, con i giornali locali e nelle manifestazioni di piazza.
Riferisce che con questi sistemi il suo Gruppo è potuto rapidamente passare da 10 soci a 26.
In particolare informa i presenti circa un’iniziativa organizzata in collaborazione con una scuola locale che verrà portata a visitare il 9° Reggimento Alpini a L’Aquila.De Piante, per il 3° Raggruppamento illustra il lavoro sin qui fatto dalla commissione e le ragioni che hanno determinato la scelta organizzativa dei rappresentanti regionali. Consegna, inoltre, un tabulato delle attività che la commissione ha individuato e sulle quali occorrerà lavorare. Tale tabulato, per ragioni di brevità, viene allegato al presente verbale.
Segue breve dibattito durante il quale i rappresentanti degli altri raggruppamenti dichiarano di condividere il piano delle attività e si chiede che lo stesso sia utilizzato da tutti anche come pagina autonoma all’interno del portale ANA. Ad ogni cella di attività corrisponderà un link per la descrizione degli eventi portati a termine.
Lavizzari prende atto e si impegna a prendere contatto con la Commissione informatica per verificare la fattibilità dell’operazione e le relative necessità operative.
Prende la parola Ivan Giovannini sottolineando la necessità di convincere i giovani a farsi avanti nei consigli di Gruppo e Sezionali ai quali spesso non pensano di partecipare solo per pigrizia o timidezza. Sottolinea, poi, che sarebbe opportuno che il rappresentante dei giovani sezionale, ove non consigliere, potesse assistere, senza diritto di voto, ai lavori del CDS.Cortese, militare in servizio, riferisce che il Regolamento di disciplina militare impedisce ai militari in servizio di assumere cariche anche nelle Associazioni d’arma.
Lavizzari anche in qualità di presidente della commissione legale dell’Associazione assicura che analizzerà il problema e vedrà se sia il caso di chiedere alle competenti autorità di modificare questa norma.Giudici per il secondo raggruppamento relaziona sull’attività svolta e lamenta che alcune sezioni, pur non essendosi dichiarate apertamente ostili all’iniziativa, non hanno, in sostanza aderito.
Anche Tonna, per il primo raggruppamento, conferma alcune frizioni o insofferenze e comunque la scarsa collaborazione se non l’aperto contrasto di alcune sezioni. Lavizzari, sul punto, osserva che si deve avere pazienza. L’importante è che il coordinamento giovani abbia iniziato ad operare. Non appena si vedranno i primi frutti, non appena sarà chiaro che non si tratta di nulla di eversivo ma solo di un sistema per ricercare la partecipazione di tutti e la collaborazione nello sviluppo di nuove idee, anche i più riottosi si convinceranno della bontà dell’iniziativa.
Del resto il Presidente Perona ha speso personalmente molto in tale attività e, dunque, non vi sono dubbi dell’appoggio del Presidente e del CDN.
Con riferimento alle Sezioni che non hanno ancora inteso inviare i propri giovani alla commissione, osserva che sarà compito dei Consiglieri Nazionali di riferimento di quelle Sezioni convincere i rispettivi Presidenti a darsi da fare.

Alle ore 12,30 arriva il Presidente Nazionale che prende la parola e rassicura i presenti non solo circa l’appoggio del CDN ma anche sulla aspettative che la Sede Nazionale ripone su questa iniziativa. Prende atto con viva soddisfazione della richiesta di far sfilare con lo striscione un giovane per ogni sezione secondo lo schema previsto (anche quale scorta agli automezzi dei veci) e propone di incrementare il numero da 81 a 100 dei giovani in questo blocco.

Vista l’ora si interrompono i lavori per il pra
nzo.

Alle 15, 30 riprendono i lavori con Tonna che riferisce delle attività svolte dal suo raggruppamento e in particolare riferisce della necessità di dare ampia pubblicità al progetto: “La Penna del Najone” e al Forum di ANA.it come momento e strumento di aggregazione.
Viene, dunque, introdotto, un nuovo argomento di discussione: la partecipazione dei giovani dei 4 raggruppamenti, ad una manifestazione nazionale e l’assemblea inizia a discutere per individuare quella alla quale partecipare nel corso del corrente anno.
Il Presidente Perona insiste sulla necessità che si tratti di una manifestazione nazionale anche per dare maggior rilievo all’evento ed elenca quelle in corso: Ortigara e Adamello nel mese di luglio, premio fedeltà alla montagna a settembre, Madonna del Don a ottobre.
Ne segue una vivace discussione all’esito della quale si decide per verificare la possibilità di partecipare con i giovani al pellegrinaggio in Adamello. Ivan Giovannini si incarica di verificare la logistica.
Lavizzari, poi, chiede se non sia anche il caso di programmare una trasferta dei giovani a Matera in occasione dell’inaugurazione del locale Gruppo Alpini (costituito da giovani soci) che si terrà prossimamente.
Dopo breve discussione si decide di rinviare l’esame della proposta non appena si avranno notizie precise in merito.
Cortese richiama l’attenzione di tutti sulla necessità di concentrare l’attività su poche manifestazioni per evitare di mettere troppa carne al fuoco.
Stoppa, infine, richiama l’attenzione dei presenti sul pranzo dei giovani organizzato a Gallio per il mezzogiorno di venerdì 12 maggio, al quale a nome dei presenti invita il Presidente Perona, Cesare Lavizzari e Nadia Seccia.
Il Presidente ringrazia e si riserva, visti gli impegni che gli competono nel corso di quei giorni, di confermare più avanti l’adesione.
L’incontro si conclude con un appassionato intervento del Presidente che ringrazia i presenti per il lavoro sin qui svolto e per la passione dimostrata.
LCS

Nadia Seccia

Cesare Lavizzari