Al fine di evitare che in futuro le decorazioni di mio padre, volontario nel 1915, finiscano su una bancarella ho fatto dono a mio nipote del medagliere del bisnonno, con un’intima cerimonia a Cima Grappa. Ivi mio padre, sottotenente di fanteria, fu decorato di medaglia d’argento su proposta dell’ufficiale austriaco da lui catturato. Quella era la guerra dei nostri genitori.
Edoardo Giani Belluno
Tu, generale di artiglieria alpina del mio corso d’Accademia, hai preso una decisione che il tuo giovanissimo nipote avrà ben compreso. Questo è il miglior modo per salvare dall’oblio la memoria di chi ha ben operato: spero che altri imitino il tuo esempio. Una lode anche allo sconosciuto avversario per il senso dell’onor militare dimostrato, oggi pura chimera.
