UDINE – Un cippo per la “De Gasperi”

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    A Vacile di Spilimbergo è stato inaugurato un cippo a ricordo della caserma De Gasperi, chiusa nel 2002: l’area dove sorgeva oggi ospita il più grande parco fotovoltaico del Friuli. Nel 2010, in occasione della sua riapertura straordinaria prima della demolizione, prese forma un comitato spontaneo. Fu così che Giuseppe Bisaro, Fabio Dassie (entrambi del gruppo Dignano), Omar Gatti (gruppo di Maset, sez. di Conegliano), e Battista Ronchis (presidente Associazione Carristi Spilimbergo), chiesero al sindaco Francesconi di mantenere viva la memoria della caserma e dei reparti militari che vi transitarono. L’amministrazione comunale e la ditta titolare dell’impianto fotovoltaico hanno sostenuto economicamente l’opera, realizzata da alcuni artigiani locali e dalla mosaicista Elisa Cillo.

     

    Il cippo è stato collocato in un’area esterna, insieme alla lapide originale della caserma, intitolata al pluridecorato sottotenente Giobatta De Gasperi, agli stemmi in mosaico dei reparti e ad una stele metallica che riporta la loro sintesi storica. Alla cerimonia erano presenti i labari e i gagliardetti delle varie associazioni d’Arma, tante penne nere, “baschi” e molte autorità. C’erano anche alcuni parenti del s.ten. De Gasperi, valoroso soldato friulano, ma anche geografo, speleologo e scienziato. L’inaugurazione del cippo, preceduta da quella dell’impianto fotovoltaico, è iniziata con l’ammassamento, quindi lo sfilamento, la cerimonia dell’alzabandiera e il presentat’arm del picchetto in armi dell’Ariete, seguito dal taglio del nastro e dalla benedizione del parroco. Quindi il “Silenzio” e la lettura della preghiera del soldato.