Il territorio: Conegliano

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    Famosa per aver dato i natali al celebre artista Giambattista Cima, di cui conserva la casa natale e una bella Pala nel Duomo, Conegliano ha sviluppato sia il settore industriale, sia il settore agricolo, diventando insieme a Valdobbiadene il riferimento del distretto del Prosecco Doc, ora Docg. Il centro storico si sviluppa lungo l’antica via XX Settembre (Contrada Granda) con piazza Cima, scenario in giugno della “Dama Castellana”.

     

    Strutture fondamentali sono il Duomo eretto dalla Confraternita dei Battuti nel XIV secolo, il Teatro Accademia e il Palazzo Comunale. Un altro simbolo della città è la Fontana dei Cavalli o del Nettuno. Di Conegliano si ha la prima notizia certa nel X secolo, quando divenne possesso del potente Vescovo di Belluno. La fondazione fu simultanea alla costruzione del Castello intorno ad una torre romana, la Torre Bemba, i cui resti sono ancora visibili.

    La città fu soggetta nei secoli a diverse signorie, fino a diventare nel 1337 parte dei territori della Repubblica di Venezia. Subì il dominio napoleonico e sotto il Regno Lombardo-Veneto iniziò un periodo di ripresa sia per l’inaugurazione della ferrovia (1858), sia per la fondazione della Scuola agraria (1864) e della Scuola enologica (1876). Da vedere: Casa Piutti, sede delle antiche scuole pubbliche dal Rinascimento al XVIII secolo, il Palazzo del Comune (XVIII) e il Palazzo Da Collo (XVI), la Casa del Re di Cipro nobile residenza del 1400.

    Porta Monticano detta Porta del Leone fu affrescata dal Pordenone nel 1500 e famoso è pure Palazzo Sarcinelli (XVI secolo) sede di importanti mostre. Meritano, infine, una visita le chiese di San Martino con tele di Ludovico Pozzoserrato e San Rocco (XVII secolo) con opere di De Min e Pozzoserrato.