Volontari, ma sempre Alpini

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    Le Unità degli alpini che oggi risiedono nella regione Trentino Alto Adige sono dislocate nelle principali città dei fondovalle. Volendo percorrere idealmente da nord a sud la regione, poco dopo aver superato il valico del Brennero si scende a Vipiteno, attuale sede del 5° Alpini. Il 5°, erede della disciolta brigata alpina “Orobica” con tradizionale reclutamento nelle provincie lombarde, è uno dei reggimenti di fanteria alpina attualmente in forza alla brigata alpina “Julia”.

     

    Il Reggimento, a seguito del riordinamento dei reparti dell’Esercito, è costituito da un comando di Reggimento, Compagnia comando e supporto logistico e battaglione “Morbegno” su 44ª, 45ª e 47ª Compagnia fucilieri, 107ª compagnia Mortai. Alimentato esclusivamente da volontari, il Reggimento, oltre a svolgere l’addestramento tipico delle Unità alpine, è stato impegnato in diversi turni nel controllo “strade sicure” e nel teatro afgano. Scendendo più a valle, appena superata Fortezza, sulla sinistra si apre una lunga valle, la Val Pusteria, feudo indiscusso del 6° reggimento Alpini.

    Degno erede della disciolta brigata alpina “Tridentina”, il 6° dipende oggi dal Centro Addestramento Alpino di Aosta. Dismessi i panni di Reggimento da combattimento, il 6° è oggi una importante Unità di addestramento al combattimento, con varie aree addestrative a sua disposizione. Stanziato nella caserma “Lugramani” di Brunico, è composto da un comando di Reggimento, una Compagnia comando e supporto logistico ed il battaglione “Bassano” su 62ª Compagnia fucilieri, 74ª Compagnia istruttori e, nella caserma “Cantore” di San Candido, 63ª Compagnia alpieri. Nelle varie aree addestrative del 6° Reggimento, oltre ai nostri reparti alpini, si alternano anche altre Unità italiane e straniere per perfezionare, sotto l’attenta guida degli istruttori ed alpieri del reggimento, l’addestramento al combattimento in ambienti particolari.

    Sempre scendendo la valle dell’Isarco, dopo le strette di Chiusa e Ponte Gardena, si sbocca nella piana di Bolzano, sede del comando Truppe alpine, del reparto comando e supporti tattici “Tridentina” e del 2° reggimento trasmissioni Alpino. Il comando Truppe alpine, già 4° Corpo d’Armata Alpino, ha sede nel palazzo Alti Comandi.

    Il comandante delle Truppe alpine ha alle sue dipendenze il vice comandante che è anche comandante della divisione “Tridentina”, comando proiettabile nelle operazioni internazionali, e lo Stato Maggiore del Comando Truppe alpine, coordinatore di tutte le attività che coinvolgono i reparti dipendenti. Il reparto comando e supporti tattici “Tridentina” è il reparto che supporta logisticamente il comando Truppe alpine, anch’esso proiettabile qualora la Divisione sia impegnata. Ha sede nella caserma “Huber” ed è composto da comando di reparto, Compagnia comando e supporto logistico, Compagnia servizi, Compagnia trasmissioni e sezione Meteomont. Il 2° reggimento trasmissioni Alpino ha sede nella caserma “Vittorio Veneto”.

    Già reparto trasmissioni del 4° Corpo d’Armata, dopo il riordinamento di fine secolo è passato alle dipendenze del comando trasmissioni ed informazioni Esercito. Esso è composto da un comando di reggimento, Compagnia comando supporto logistico, battaglione “Gardena” (cp 1ª, 2ª e 3ª) e battaglione “Pordoi” (cp 4ª, 5ª e 6ª). Il Reggimento è intensivamente impiegato nei teatri operativi esteri per garantire i collegamenti video, fonia e dati. Lasciando la piana di Bolzano e risalendo la valle dell’Adige, si arriva alla città di Merano, un tempo sede di un importante centro di addestramento delle reclute ed ora sede del 24° reggimento logistico di manovra Alpino.

    Il 24° è stanziato nella caserma “Battisti” e dipende dal comando logistico di proiezione. Esso consta di un comando di Reggimento, una Compagnia comando e supporto logistico, un battaglione mantenimento su due Compagnie mantenimento, un battaglione rifornimenti su due Compagnie rifornimenti ed un reparto sanità su Compagnia comando e supporto logistico, Compagnia sgomberi sanitari e Compagnia sanità. Costantemente impegnato nel supporto delle Unità impegnate nei vari teatri operativi, negli ultimi anni è stato impiegato in Kosovo, Libano, Iraq e Afghanistan. Scendendo lungo la valle dell’Adige, e percorrendo l’autostrada del Brennero verso sud si arriva a Trento, sede degli ultimi due reparti stazionati nella regione: il 2° reggimento genio guastatori ed il 2° reggimento artiglieria Alpina.

    Il 2° reggimento genio guastatori è ospitato nella caserma “Battisti”. Anche questo Reggimento è inquadrato nella brigata alpina “Julia”. Il reparto è stato impegnato spesso nei teatri operativi e di recente ha partecipato alle operazioni in soccorso alle popolazioni terremotate di Haiti. Il 2° reggimento artiglieria Alpina è ospitato invece nella caserma “Pizzolato”. Dipende dal comando dei supporti delle Forze Terrestri ed è composto da comando di reggimento, batteria comando e supporto logistico, 28ª batteria sorveglianza ed acquisizione obiettivi e gruppo “Vicenza”. Il gruppo è articolato su 19ª, 20ª e 21ª batteria obici e 45ª batteria tiro e supporto tecnico. Negli ultimi anni ha partecipato a numerose operazioni sul territorio nazionale, quali “Strade Sicure” e a operazioni all’estero, quali la missione NATO in Kosovo.