VICENZA – A Camisano l’Adunata sezionale

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    Per la seconda volta in meno di dieci anni Camisano Vicentino ha spalancato le braccia alle penne nere. E, ancora una volta, gli alpini sono stati accolti con tanti tricolori che dalle finestre li hanno accompagnati per tutta la sfilata. Per fortuna la pioggia caduta così fitta da impedire la visibilità è cessata un quarto d’ora prima della partenza del corteo; e la tregua ha retto per tutto lo sfilamento. Il vessillo sezionale scortato dai vertici associativi ha attraversato le strade di Camisano: via Roma, piazza Umberto I, via Marconi, via II Risorgimento, via Pertini; così, anche idealmente, le penne nere hanno ripercorso il 150° d’unità d’Italia.

    Gli alpini hanno marciato compatti rispettando un copione che seppur sempre uguale, ogni volta è diverso nei volti, nelle immagini e nelle emozioni. Hanno sfilato le squadre e i mezzi della Protezione civile: fiore all’occhiello della Sezione e quotidiana dimostrazione dell’impegno degli alpini nella comunità. Ad aspettare le 2500 penne nere in piazza della Repubblica, insieme alle autorità militari e civili, in tribuna c’era anche Bruno De Lorenzi, classe 1920 e reduce di El Alamein: come allora, ha indossato sahariana ed elmetto coloniale, le medaglie fieramente appuntate al petto, mentre accoglieva con un sorriso contagioso gli alpini berici. L’appuntamento è per l’anno prossimo a Vicenza, per festeggiare il 90° compleanno della Sezione.

    Federico Murzio