VAL SUSA – Una targa a ricordo del btg. Exilles

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    La realizzazione del volume “Salvare la memoria, graffiti della Grande Guerra nei campi di battaglia dei cinque Comuni del Pasubio”, ha impegnato gli autori ed i loro collaboratori in numerose uscite nella zona. A passo Buole, sul muro a secco accanto alla cappella commemorativa sorta nel 1964, è inciso “3° Alpini Exilles” a ricordo degli alpini del btg. Exilles, del 3° Rgt., che furono impegnati nella costruzione della camionabile Marani-Passo Buole-Zugna. L’Exilles, dopo un periodo in linea sul Corno Battisti, l’11 febbraio 1917, passando per Schio, si trasferì in ferrovia in Val Lagarina alle dipendenze del XXIX Corpo d’Armata.

    Il battaglione rimase tra passo Buole e il settore Coni Zugna e Zugna Torta fino al 17 luglio 1918 e fu impiegato anche alla difesa del settore di Monte Altissimo. Uno dei due autori, l’ing. Roberto Greselin, trovandosi in sede nazionale a Milano quale componente della giuria del Premio De Cia, ha colto l’occasione per donare il calco della targa che testimonia il contributo dato dal btg. Exilles sulle montagne venete e trentine.

    Per prepararlo sono state necessarie due uscite dell’ingegner Greselin a Passo Buole, insieme a Valter Borgo e Ugo Borsato. I quattro artigli dell’aquila che sostengono la targa sono stati realizzati in rame da Giorgio Borsato, unico alpino del gruppo, che ha anche realizzato l’originale imballo per il trasporto.