Un parco giochi a L'Aquila dagli alpini di Pordenone

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    Dopo il terremoto i Gruppi alpini della zona del Tagliamento volevano fare qualcosa per i bambini abruzzesi. E così, in occasione della 29ª Marcia della solidarietà, in collaborazione con il Gruppo Podistico ANA di San Vito e l’associazione Il Noce di Casarsa, hanno raccolto i fondi a favore dell’Istituto Santa Maria degli Angeli Suore Micarelli de L’Aquila. L’istituto era stato ricostruito dopo il terremoto ma nel giardino non c’era ancora un parco giochi per i bambini. Il frutto della generosità alpina si è trasformato nel castello , un’installazione composta da tre torri, raccordate tra di loro con passerelle di legno e di corda, scivoli, altalene e pareti per facilitare la salita. I volontari lo hanno caricato su un camion a Legnolandia (Forni di Sotto, Carnia) e lo hanno montato nel cortile dell’istituto.

    È stato bello vedere che il mondo del volontariato alpino ha molti sostenitori disinteressati che aiutano realmente, come l’impresa che ha prestato il camion e l’autista che usando delle giornate di ferie ha effettuato il trasporto, l’artigiano che senza chiedere nulla ha eseguito il montaggio della struttura in modo da poterla certificare e gli alpini che hanno dato una mano, usando il loro tempo e i loro mezzi.

    Il giorno dell’inaugurazione c’erano il presidente nazionale Corrado Perona, il vice presidente Ornello Capannolo, il presidente della sezione ANA di Pordenone Giovanni Gasparet, il vescovo de L’Aquila mons. Giovanni D’Ercole, il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, la rappresentante de Il Noce e la direttrice dell’Istituto. Un gruppo di bambini e studenti erano assiepati attorno al vessillo della sezione di Pordenone, ai gagliardetti del Medio Tagliamento e agli alpini arrivati per l’occasione dal Friuli.

    Pubblicato sul numero di febbraio 2011 de L’Alpino.