Atmosfera di grande e intensa partecipazione a Chiesa Valmalenco in occasione della cerimonia con la quale la sezione di Sondrio, unitamente ai Gruppi alpini della Valmalenco, e in particolare con organizzazione a cura del gruppo di Chiesa, ha celebrato la consegna della reliquia del beato don Carlo Gnocchi al Santuario Madonna degli Alpini di Chiesa da parte della Fondazione Don Carlo Gnocchi . Sin dall’arrivo in forma privata della reliquia, collocata nel primissimo pomeriggio nella vecchia chiesa parrocchiale dei santi Giacomo e Filippo, è stato un continuo pellegrinaggio. La reliquia è stata vegliata da un picchetto di alpini nella cui composizione si sono alternati i cinque Gruppi della Valmalenco (Spriana, Torre S. Maria, Caspoggio, Lanzada e Chiesa).
È seguito il corteo per le vie del paese fino ad arrivare al santuario Madonna degli Alpini al suono della fanfara alpina di Rogolo e con la presenza, oltre ai vessilli e ai gagliardetti alpini, dei 5 gonfaloni dei Comuni della Valmalenco ai quali si è aggiunto quello del Comune di Inverigo (Como). La solenne concelebrazione nel santuario Madonna degli Alpini è stata presieduta da mons. Angelo Bazzari con la partecipazione dell’alpino don Graziano Colombo, del rettore del Santuario don Alfonso Rossi e da don Giuseppe Longhini.
L’omelia di mons. Bazzari ha ripercorso l’esperienza umana del Beato dalla tragica esperienza di Russia sino all’impegno civile per la sua baracca . Al termine della cerimonia religiosa sono seguiti gli interventi del capogruppo Ilario Pedrolini e del sindaco Miriam Longhini. Il Santuario della Madonna degli Alpini di Chiesa Valmalenco custodirà la reliquia del Beato don Gnocchi, che sarà esposta alla devozione dei fedeli.
Pubblicato sul numero di febbraio 2011 de L’Alpino.
