Ricordando i Caduti del Monte Cervino

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    Commemorati a Cervinia i Caduti del battaglione Monte Cervino: è stata, quella di quest’anno, la 54ª cerimonia, suggestiva come la prima. Anzi, con il passare degli anni si ha l’impressione che ci sia sempre una maggiore partecipazione di sezioni e di alpini: c’erano i vessilli di Aosta, Torino, Ivrea, Asti, Domodossola, Pinerolo e Sondrio e una quarantina di gagliardetti. E poi il comandante del Centro Addestramento Alpino gen. Antonio Maggi, il col. Carlo Sardi comandante del 4° reggimento alpini paracadutisti Ranger, le signore Vittoria Reginato, vedova della Medaglia d’Oro al V.M. Enrico Reginato e Maria Ingignoli, nipote della Medaglia d’Oro al V.M. Mario Bonini.

     

    La manifestazione è stata aperta dalla sfilata per le strade di Cervinia, cadenzata dalla fanfara della sezione di Aosta. Seguivano un picchetto armato dal 4° reggimento alpini, il consigliere nazionale Renato Zorio, il presidente della sezione di Aosta Carlo Bionaz, l’assessore al Turismo Massimo Chatrian, autorità militari e civili, un gruppo storico, rappresentanti di associazioni d’Arma, i vessilli e i gagliardetti con numerosi alpini.

    La sfilata è proseguita fino alla cappella degli alpini che domina il paese da un poggio ai piedi del Cervino, per l’alzabandiera e la deposizione di una corona ai piedi dell’altare dei Caduti. Sono seguiti i discorsi e infine la Messa, concelebrata dal parroco don Paolo Papone e dal cappellano militare don Flavio Riva.

    Alessandro Celi