Per i non alpini niente cappello, d’accordo. Ma per bambini e ragazzi, figli di alpini, è consentito di portare piccoli cappelli con la penna in tutto uguali a quelli dei loro padri?In ogni manifestazione dell’ANA si vedono questi giovanissimi con un copricapo che dovrebbe essere loro vietato. O per i minorenni la regola non vale?Dovrebbero essere proprio i padri alpini a non creare dei piccoli abusivi .
Giovanni Lugaresi Padova
Risponde il caporedattore:
Caro Giovanni, è vero: il cappello alpino è sacro, e male fanno tutti coloro che, non essendo alpini, fingono di esserlo portando un cappello comperato alle bancarelle e comportandosi talvolta in modo poco consono allo spirito alpino. Ma che dire di coloro che mettono un piccolo (non certo del tutto uguale ) cappello con la penna sulla testa del figlioletto? Non è questo, in fondo, un gesto d’amore per una tradizione che viene spesso dalla famiglia, con nonno, padre, figlio, nipoti tutti alpini? Non è un segno di speranza per il futuro, senza voler mancare di rispetto ad un simbolo che per gli alpini è tutto?
