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In occasione dell'81ª Adunata nazionale a Bassano del Grappa è intendimento della sezione dare particolare visibilità ai reduci alpini iscritti all'ANA.
Il prossimo 20 aprile a Takrouna (Tunisia) una cerimonia organizzata dal nostro addetto militare a Tunisi, commemorerà l'ultima battaglia italiana della Seconda Guerra mondiale combattuta in Africa. Ricordiamo che nell'aprile 1943 il paracadutista alpino Carlo Lombardini riunì in un reparto di formazione i superstiti della Folgore e alla testa di parà alpini attaccò vittoriosamente le truppe neozelandesi (maori).
È stato presentato nella Sala Consiliare del comune di Asiago il libro Una città per gli alpini , edito del Comune a ricordo dell'Adunata nazionale del 2006. Per l'occasione sono intervenuti l'assessore regionale Elena Donazzan, il sindaco Andrea Gios e il presidente ANA di Asiago Massimo Bonomo. Il volume, 142 pagine di testi e immagini, che porta la prefazione di Mario rigoni Stern e testi di Cristiano Carli, verrà regalato alle famiglie asiaghesi.
Alpini e muli di nuovo insieme?Quasi, perché non di muli ma di asini si tratta. E poi, questo passava il convento. Asini utili come muli, del resto, come si vede in questa cronaca che ci giunge dall'Afghanistan. Gli alpini del battaglione paracadutisti Monte Cervino hanno fatto finta di niente e promosso l'umile asino al rango nobile del mulo. L'importante è conseguire il risultato, grazie anche al contributo dei veci della Sezione di Pinerolo, come si legge nella notizia qui riportata
Da sedici anni gli alpini del battaglione L'Aquila si ritrovano a Isola del Gran Sasso per stare insieme e onorare i loro compagni che non sono tornati dalla Grecia e dalla Russia. A questi incontri, man mano che passava il tempo, è andato progressivamente diminuendo il numero dei reduci del battaglione e aumentato quello degli altri alpini accorsi all'appuntamento sul filo della memoria.
Esattamente quarant'anni fa, nell'inverno del 1967, alcuni alpini emigrati al termine della guerra frequentavano il Club Fogolar Furlan di Windsor (Ontario, Canada). Spesso si ritrovavano attorno ad un tavolo a raccontare di quando servirono la Patria con il cappello alpino in testa. C'erano Elio Nadalin, Aldo Lot, Beniamino D'Agnolo, Antonio Meret e Silvano Scodeller. Ai loro incontri partecipava sempre Renato Bassi, friulano di Udine, ex ufficiale dell'Aeronautica che, entusiasta degli alpini, non esitava ad incitare i colleghi a raccontare le loro esperienze.