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Il gruppo di Portogruaro, sezione di Venezia, guidato da Sergio Sandron, ha compiuto 80 anni e ha festeggiato con un grande raduno sezionale inserito nel contesto delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Si è cominciato con la mostra alpina, gli onori ai Caduti presso il Monumento vicino alla sede del Gruppo, seguito dalla rassegna cori dei gruppi di Portogruaro e di Codroipo, sezione di Udine, con la partecipazione della fanfara della brigata alpina “Julia”, in concerto presso il teatro cittadino.
Si è concluso quasi sul filo di lana il 35° campionato nazionale ANA di corsa in montagna a staffetta svolto l’1 e 2 ottobre 2011 a Pederobba, sulla pendici del Grappa, tra il monte Tomba e il Monfenera. La competizione è stata organizzata dalla sezione di Treviso grazie ai gruppi alpini di Pederobba, Onigo, Monfumo e Catelli, per festeggiare il 90° della Sezione. Primi, a sorpresa, gli atleti del terzetto di Carnica A, che ha avuto la meglio sui bergamaschi, pluricampioni delle passate edizioni.
Indelebile rimarrà il ricordo del mio giuramento: intere giornate di addestramento formale, alla ricerca della perfezione che avremo dovuto pubblicamente mostrare, urlando all’unisono il solenne impegno di fedeltà alla Patria. Quel “lo giuro!” convintamente gridato, ci trasformava in militari ad ogni effetto e soprattutto ci rendeva alpini: da allora le mostrine verdi presero il posto delle stellette sui baveri delle nostre giacche.
Grecia: la folle “guerra parallela”
Se l’aggressione alla Francia del 10 giugno 1940 era nata dall’ipotesi di un’imminente conclusione della guerra e dalla volontà del fascismo di garantirsi una parte del bottino, l’aggressione alla Grecia era il risultato delle sorde gelosie fra gli alleati dell’Asse e dell’ambizione di Mussolini di condurre una guerra parallela a quella tedesca: la reazione attribuita al Duce alla notizia dell’occupazione nazista della Romania (“questa volta Hitler saprà dai giornali che ho occupato Atene!”) è illuminante sull’atmosfera in cui maturò la decisione.
Atteso da moltissimi alpini, amici e collezionisti è in pubblicazione il calendario storico dell’ANA 2012 dedicato al 140° compleanno delle Truppe alpine. Nelle 24 pagine di grande formato di questa quarta monografia, edita annualmente, ci sono oltre 120 immagini che documentano la storia e le attività delle Truppe alpine e dell’ANA nei diversi periodi.
"Durante la notte tra il 15 e il 16 aprile 1916, Italo Lunelli e i suoi uomini si avvicinano al Passo fino ad attestarsi sul pianoro che domina la baracca e la caverna-rifugio degli austriaci ed anche il sottostante canalone dal quale potrebbero giungere i rinforzi per il nemico; anche sulla Croda Rossa, sovrastante gli alpini, sono in difesa gli austriaci. Un razzo rosso lanciato all’alba dà il segnale dell’attacco: mitraglie ed artiglierie sparano dal crestone del Popera, da Forcella della Tenda e da Sasso di Fuoco, colpendo le due posizioni nemiche; gli alpini di Lunelli (decorato per tale impresa con la Medaglia d’Oro) impediscono agli austriaci di uscire dai rifugi per approntare una valida difesa e ributtano tre reparti di rinforzo che tentano la salita attraverso il nevaio. Alle ore 14,30 sul Passo della Sentinella sventola un asciugamano austriaco di resa e il tricolore italiano di vittoria".
Bergamo città alpina: con la 28ª Adunata sezionale si è festeggiato anche il 90° anniversario della fondazione della sezione di Bergamo. E ad un anno dall’Adunata nazionale da record la città si è stretta intorno al Tricolore. Quindicimila le penne nere che hanno sfilato domenica 11 settembre davanti a una folla entusiasta e a una tribuna da cui le autorità civili e militari hanno reso omaggio alla Sezione più numerosa d’Italia.
Il premio letterario internazionale “Mario Rigoni Stern” per la letteratura multilingue delle Alpi ha l’intento di valorizzare la cultura e l'umanità delle popolazioni dell'arco alpino.
Il manifesto
Il campanile gotico del duomo romanogotico di Bolzano, il Catinaccio (Rosengarten, Giardino delle rose) sullo sfondo, il cappello alpino che sovrasta il profilo stilizzato della provincia di Bolzano con l’aquila rossa in campo bianco, simbolo dell’Alto Adige: c’è tutto quanto occorre per identificare l’85ª Adunata nazionale degli alpini che si svolgerà a Bolzano. L’autrice del manifesto è Sara Rivetti. Suo padre, Enrico, è il capogruppo di Cologne, della Sezione di Brescia. Sara, laureata in Belle Arti all’Accademia Santa Giulia di Brescia, è una restauratrice di oreficeria sacra. Confessa di non essere mai stata a Bolzano: caro genitore nonché capogruppo, ora la trasferta è d’obbligo…
In occasione della prossima adunata nazionale, la Provincia Autonoma di Bolzano intende realizzare un volume sulla presenza degli alpini sul territorio e sulle attività svolte nel corso degli anni a favore della popolazione dell’Alto Adige.
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Sottotenente nella Campagna di Grecia e tenente nella Campagna di Russia, Bartoccini ci fornisce una testimonianza dettagliata della vita dei suoi alpini. Ma è anche il racconto della sua vita, la giovinezza spensierata, la guerra e il lavoro negli anni della rinascita. |
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Romanzo autobiografico di un medico che lascia, seppur temporaneamente, il lavoro in un grande ospedale e la famiglia per arruolarsi come ufficiale riservista in Afghanistan, per dare solidarietà e assistenza a chi ne ha più bisogno. |