Archivio
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“Le linee telefoniche sono spezzate, i centralini saltati in aria. I portaordini non tornano più indietro. Siamo isolati, non comunichiamo più con nessuno né alcun comando ci fa pervenire ordini… Le prime linee hanno ceduto… gli austriaci hanno superato la zona di sbarramento e avanzano…”. È l’immagine sconvolgente di Caporetto nel messaggio radio di un tenente della brigata Caltanissetta. Una tragedia costata 11.600 morti, 30 mila feriti, 265 mila prigionieri e 350 mila sbandati. Ancora oggi, gli allievi ufficiali dell’accademia di West Point studiano la formidabile offensiva messa a punto dal generale Konrad Krafft von Dellmensingen, capo di Stato Maggiore della 14ª Armata austro-tedesca comandata dal generale Otto von Below. |
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I racconti di tanti ragazzi che a vent’anni sono stati chiamati a servire la Patria nelle Truppe Alpine, e degli amati e temuti quadrupedi a loro affidati. |
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La raccolta completa dei bozzetti delle medaglie e manifesti che hanno concorso per l’85ª Adunata di Bolzano e l’elenco di tutte le medaglie e manifesti ufficiali di tutte le nostre Adunate. Nella seconda parte il testo di Regolamento e Statuto dell’ANA. |
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Ecco un libro esaustivo sugli albori della Guardia di Finanza, uscito, non a caso, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, perché gli uomini della Guardia di Finanza hanno fortemente contribuito alla nostra unità. É il primo d’una serie dedicata alla storia di questo Corpo, e si ferma al 1908. Pochi anni dopo, i finanzieri sarebbero stati impegnati nella Grande Guerra, dimostrando - al pari dei soldati delle altre specialità – senso del dovere, spirito di sacrificio ed eroismo. |
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Fra i tanti libri che riguardano le decorazioni nazionali, mancava una pubblicazione che trattasse l’argomento dei nastrini che poi sono quelli, più delle insegne metalliche, che mostrano gli onori tributati. Il volume del luogotenente dei carabinieri Govone ne parla in modo esauriente, senza trascurare i riferimenti storici. |
Sono tornati a Gemona dal 13 al 15 aprile, per il loro 1° raduno, gli alpini del glorioso battaglione che non esiste più dal 2005, ma che non sarà mai dimenticato per tutto ciò che ha fatto con sacrificio, sofferenza e soprattutto onore in guerra e in pace. Gemona ha accolto i suoi alpini con affetto, memore dei quarant’anni che li ha ospitati e dell’aiuto nel tragico momento del post-terremoto del 1976. Venerdì i primi abbracci e l’alzabandiera, quindi l’inaugurazione della bella mostra sul “Gemona” curata da Guido Aviani, visitata da tanti alpini, cittadini e ragazzi delle scuole. Sabato deposizione di corone in onore dei Caduti in Russia, degli alpini della Julia sepolti sotto le macerie della caserma Goi, del Galilea.
Il 3 giugno, in occasione della visita del Papa che ha richiamato un milione di persone da tutti i continenti, gli alpini della sezione di Milano hanno affiancato le forze dell’ordine nel controllo degli accessi all’area riservata ai fedeli, presso l’aeroporto di Bresso. Erano in 120, tra cui alcuni alpini del Servizio d’Ordine Nazionale e i giovani della mininaja e sono stati impegnati dalle 4 e un quarto del mattino fino al termine della cerimonia.
È sicuramente stata un’iniziativa singolare quella degli alpini del gruppo di Asola, sezione di Cremona: una mostra itinerante sulle memorie di prigionia in Germania dell’alpino Alferino Baruffi reduce IMI n. 9998, andato avanti nel dicembre 2011 lasciandoci questa preziosa testimonianza. Semplice e immediato nei suoi scritti, Baruffi ha toccato il cuore di oltre 3000 visitatori e studenti, dando voce a quanti non sono più tornati.
Lutto alla sezione Pisa-Lucca-Livorno: il presidente Adriano Canini è morto mercoledì 27 giugno. Era in carica da sei anni.Nato il 6 agosto 1934, lascia la moglie e quattro figli. Canini era amatissimo dai suoi alpini, che ha guidato con la saggezza e la fermezza del buon padre di famiglia.
Il consigliere nazionale Mauro Gatti è andato avanti. Nato a Torino il 28 giugno 1954 risiedeva a Moncalieri (Torino). Lascia la moglie e due figli ai quali va l’affettuosa vicinanza del nostro presidente nazionale Perona, del Consiglio Direttivo Nazionale e di tutta l’Associazione. Mauro aveva svolto servizio militare nel 1977/78: CAR a San Rocco Castagnaretta (Cuneo), compagnia controcarro della brigata Taurinense. Aggregato al Reparto Comando e Trasmissioni era stato congedato con il grado di caporalmaggiore. Era iscritto al C.A.I. dal 1974 e dal 1994 al gruppo di Testona (sezione di Torino).
Alla stazione di Monfalcone arrivano gli studenti della terza media della scuola “Divisione Julia” di Trieste e l’area davanti alla piccola stazione si anima di colori, di vivacità e di contagiosa allegria. “Avanti muli, per de qua!”, chiama il burbero alpino Paolo Candotti, maestro di scuola in pensione ed esperto accompagnatore di scolaresche sui luoghi storici della Grande Guerra. Gli altri alpini triestini danno una mano ad intruppare quella trentina di “muleti” triestini.